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Memoria – inascoltata -

gennaio 26th, 2011 by admin

Immagine di aquila460 da Flickr

e il sangue disegna la via

del tempo

liquidi corsi in ragnatele disegnate

da follia comune   offesa  perpetua in perpetui corsi e ricorsi

- parla la storia dell’ uomo sulla terra attonita al dolore e al pianto –

e solo la memoria resta         memoria chiama ancora al riscatto

inascoltata

costruita di ossa in ossari sul fiume che s’ ingrossa fra argini sempre più bassi

il tracimare del sangue è in agguato

- quando l’ ultimo lume annegherà la luce  -

.

eppure un solo sole scalda l’ ieri e l’ oggi e una sola carne

tutti riveste, fragile  calda   feconda

una sola carne  una sola voce che chiama alla vita.

.

Tutti radici dello stesso albero.

Giorno della Memoria: La Bontà Insensata

gennaio 26th, 2011 by admin

Gabriele Nissim, La Bontà Insensata, Ed. Mondadori, 2011, pp.272, Euro 18, 50

I grandi pensatori del Novecento, da Hannah Arendt a Vasilij Grossman, da Hans Jonas a Varlam Šalamov, riletti da Gabriele Nissim nel suo ultimo libro “La bontà insensata. Il segreto degli uomini giusti”, edito da Mondadori. Una riflessione sul bene possibile nelle situazioni estreme, sul significato dei termini responsabilità, dignità, verità, giudizio, perdono, conciliazione, nel tentativo di individuare quale sia la molla che spinge alcuni uomini a gesti di bontà apparentemente senza senso.

«I Giusti - dichiara l’autore – non uomini santi ma imperfetti come lo siamo tutti, li possiamo considerare degli amici che ci insegnano a vivere la nostra quotidianità con il piacere di venire in soccorso del più debole, di avere il coraggio di pensare da soli, di non mentire a noi stessi, di essere capaci di mettersi al posto degli altri, di saper perdonare, di non sentirsi depositari della verità».

Un progetto, quello del libro, che nasce dai lunghi colloqui di Gabriele Nissim con Moshe Bejski, l’ideatore del Giardino dei Giusti e Presidente della Commissione dei Giusti di Yad Vashem che, scampato alla deportazione grazie all’aiuto di Oscar Schindler, ha votato la sua esistenza a rintracciare tutti gli uomini che hanno rischiato la vita per aiutare gli ebrei durante la persecuzione nazista.
Un testo di riflessione ma anche un messaggio di speranza, di fiducia, per le nuove generazioni, nelle immense e a volte inaspettate qualità dell’essere uomini.

Da: http://www.newnotizie.it

Stanze di parola

gennaio 10th, 2011 by admin

 

Da:  http://elina11.wordpress.com/2011/01/07/stanze-di-parola/

“Sembra quasi impossibile che così tante persone siano passate in queste stanze di parola”

Così scrive Fernanda Ferraresso ringraziando tutti i compagni di viaggio e i lettori.

Sono una sua vecchia compagna di viaggio nonché una discreta “archivista” e non posso non ricordare la nascita del suo blog 20.01.2007 “Ciao mondo!!”.

Da uno scambio veloce di battute è emersa un’ipotesi, pensare insieme un percorso di lettura trasversale.

Ogni lettore potrebbe “prendere” dal quaderno di appunti “fernirosso” il suo foglio per abitarlo, per rintanarsi in quel mondo. Ciascuno direbbe così il segno, la parola trovata o cercata, cosa infine resta “in regalo” dopo la visione.

Penso che abbiamo tempo per fermarci sulla parola gratuitamente e vento che ci soffia nell’orecchio righe di scrittura tra un bucato da stendere e compiti vari da svolgere.

La via è aperta a tutti e questo foglio su cui ora scrivo potrà ospitare commenti, osservazioni sulla proposta nonché i testi/segno in anteprima.

Vi aspetto e naturalmente vi attende Fernanda poichè da ogni filo nascerà la raccolta.”

http://fernirosso.wordpress.com/

Scrive Elina: “Mi preme evidenziare una precisazione fornita da Fernanda sull’argomento:

“La mia iniziale idea era un’altra,a dire il vero, e cioè mi sarebbe piaciuto sapere in che modo chi legge avrebbe scelto dei testi apparsi qui, producendo in proprio una raccolta di testi. “Strappando”,metaforicamente, da questo block notes i testi che più sono piaciuti, il lettore compone il suo quaderno,anche perché non è detto che tutti scrivano a loro volta.
Elina ha poi elaborato a modo suo la mia proposta, proponendo un altro genere di lavoro, ma questo implica che il lettore sia anche qualcuno che scrive,cosa invece non indispensabile, a mio modo di vedere”.

Poiché pensiamo che le due idee possano camminare entrambe vi invitiamo nuovamente all’adesione.”

Ancora

gennaio 6th, 2011 by admin


Immagine di Luigi Strano

oggi è la nostalgia
a colpire
arcigna e suadente
come una mezzana,

nostalgia dell’ acacia in fiore
della rosa canina
della fragola di bosco
dei tuoi bicchieri arcobaleno
dell’ aria che ti davi
dell’ ombra che lasciavi
splendente      mentre
dritta come un fuso te ne andavi
ticchettando sul pavimento
la tua storia,
vorrei un lungo lamento che
dicesse,
- dove tu sia, ascolta! -,
che ancora io mi racconto in te
nel tuo viso e negli occhi,
nella voce,
ancora e ancora.

7 gennaio 2006 – In memoria

semi spargendo all’ aria alla terra al cielo

dicembre 30th, 2010 by admin



Immagine da webalice.it

a pugno chiuso viaggio nel gelo

infinito gelo rappreso nei sedimenti calcarei

delle ossa

guardando intorno distese immense di grida perse

nel niente e solo

resta l’ ombra selvaggia del demone a

scalzare il vuoto

a riportar al campo il vomere abbandonato

aprendo la terra

semi spargendo all’ aria  alla terra   al cielo

.

ri-cucire parole riarse rinascendole in

ritmi di antichi strumenti

Buon Natale

dicembre 23rd, 2010 by admin

A tutti coloro che passano per queste pagine, agli amici e alle amiche che mi hanno accompagnato, a quanti  ancora mi accompagnano in questo cammino,

BUON NATALE

con l’ augurio che sia un Natale di piena proficua serenità.

dmk

Ogni segno

dicembre 23rd, 2010 by admin

Icona della Natività – scuola di Rublev -

Ogni segno

amplissima la volta notturna,  si frangono luci improvvise, saettanti rumori

pro(fondi)ssimo il silenzio

stirpe di pastori

nomadi greggi e tende a sventolar

deserti

oasi d’ acqua dolce e palme di

respiri verdi

le voci antiche frantumate perse

ingoiata la lingua

la parola balza di crepa in crepa e sfugge

il nome        aridità dell’ aria

una culla

sospesa nel sospiro immoto

regge il peso  dell’ unico grido

che ogni segno contiene dell’ uomo.

Every sign

huge the nightly welkin, sudden lights crushing, flashing sounds

deep the silence

kin of shepards

wandering flocks and canvas flying

deserts

oasis in sweet water and green breathing

palms

ancient voices scattered lost

the tongue swallowed

the word dashes from  crack to crack     escapes

from the name           dryness of air

a cradle

hanging from the motionless sigh

bears the weight   of the only   scream

that every sign  holds of men.

Un Buon Natale

dicembre 20th, 2010 by admin

Immagine da http://www.dimijianimages.com

e che sia Buon Natale

alla terra depredata   soffocata   sacrificata

sotto un cielo oscurato

che sia Buon Natale

in ogni luogo

fin giù nelle crepe dei deserti infuocati

nella gola dei vulcani    nella bocca dei fiumi

che sia Buon Natale

nel profondo sprofondato degli oceani

nel baratro vastissimo dello spazio

fra orbite astrali di luce a oscurità

nel nido delle radici secolari       radici d’ erba    di  grano     di vite

nei vortici di sabbia           raschia la pelle     lima la vista

dove si sperde il senso dell’ umano

e  più non semina il sangue

il senso dolce di corrispondenza        creatura a creatura   filamento

di unico respiro.

Neve di Natale

dicembre 16th, 2010 by admin

Immagine da iljournal.it

ricamo la neve dei passi

sull’ orma lasciata dal merlo sperduto

rincorro le lingue di gelo

festoni in riflessi di luce

ritaglio figure di carta

li appendo alla trave

riapro il baule degli anni

i natali destati vi corrono fuori         affollano

la camera dei bambini

cavalli a dondolo bambole piattini e tazzine

trenini sfrecciano sul pavimento

libri aprono pagine ingiallite

vola un aeroplanino rosso sopra il letto

i natali degli ieri bambini ridono  giocano  riaprono la porta del tempo:

la mano ora  incerta una stella cometa

d’ argento fissa al tetto della nuda capanna

trafitta dai venti di tutti i respiri

di tutti i sospiri

di ogni singolo verbo coniugato nel nome

e per nome di speranze come fiocchi

di candida neve.

L’ idea é che Natale sia Natale

dicembre 12th, 2010 by admin

Roberto Stelluti- la cometa

Si é conclusa la raccolta dei testi per l’ iniziativa promossa da Fernanda Ferraresso nel suo Blog – http://fernirosso.wordpress.com

…Non sempre ci sono affetti! Alla radice dell’albero e nelle luci degli addobbi non brilla un sentimento che ci tenga vicini gli uni agli altri, ma anzi sembra che  aumenti la distanza della separazione e della inadeguatezza. Con questo spirito, cioè con il profondo desiderio di rifiorire gli affetti e la vicinanza tra tutte le persone, famigliari amici conoscenti sì, ma tra tutte le persone che,un tempo, si dicevano di buona volontà…

F. Ferraresso

A partire dal 14 Dicembre le poesie saranno pubblicate in Cartesensibili:

http://cartesensibili.wordpress.com

Un  ringraziamento profondamente sentito a Fernanda che ha, con il suo lavoro, la sua dedizione e il suo spirito forte, fatto sì  che un’ idea diventasse una bella realtà.

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