senza rotta
terre deserte in riarsi
passi
risuonanti effetti di freddo
azzurro a perdersi in notturne nebbie
il tronco insonne veglia e i rami stride
come chi chiama al tempo i nomi delle ore
senza risposta
desertici rituali in
volo d’ aquiloni
che la terra trattiene
- travasi di ricordi -
e solo il verde è vivo
che breve il punto
fa di un volo senza
rotta.
“come chi chiama al tempo i nomi delle ore
senza risposta”
vi è suggestione profonda nel tempo “senza orologio” sillabato/sibilato dall’occhio attento
feb 24th, 2013 at 16:37
grazie, Elina!!!!
feb 24th, 2013 at 22:24