Immagine di Brian Wolfe
nel grembo dormiva cullata
dall’ onda del sangue e nel sangue
cresceva, formava la vita
il granello di senape che inseminava
l’ oggi e il domani
preparava la trama lucente
agganciata com’ era all’ attesa
ed era di tutti i colori il suo mondo
di tutti i sapori
di ogni profumo sapeva
di ogni sorriso
era un canto infinito ancora sospeso
un sospiro che lieve cresceva smuoveva
i riccioli biondi del tempo momento attimo
di speranza steso nel sole.
Grzegorz Bialik
chiara la notte
chiama a passi lungo la riva
sussurrante d’ acque
il viso rivolto alle stelle
l’ ora
inchiodata al quadrante,
non esiste il tempo.
Immagine di Brooke Shaden
raccolgo in vuoti di concavi spazi
pensieri – dubbi in navigazione di lune sperse
sparse parole filano sabbia cenere calda risorge
giorni – tempo filtrato in mille clessidre
luce riflessa su cristalli —– l’ eco rifrange il suono di mille
vagiti si nasce e si rinasce sotto questo sole che
smuore pian piano
piano trasmigrando all’ orizzonte dell’ oltre - altrove da qui -
raccolgo nella pozza delle mani la luce lanterna e
fonte
sommersa che lenta riaffiora:
la mia radice beve.
Immagine di aquila460 da Flickr
e il sangue disegna la via
del tempo
liquidi corsi in ragnatele disegnate
da follia comune offesa perpetua in perpetui corsi e ricorsi
- parla la storia dell’ uomo sulla terra attonita al dolore e al pianto –
e solo la memoria resta memoria chiama ancora al riscatto
inascoltata
costruita di ossa in ossari sul fiume che s’ ingrossa fra argini sempre più bassi
il tracimare del sangue è in agguato
- quando l’ ultimo lume annegherà la luce -
.
eppure un solo sole scalda l’ ieri e l’ oggi e una sola carne
tutti riveste, fragile calda feconda
una sola carne una sola voce che chiama alla vita.
.
Tutti radici dello stesso albero.
rintocca l’ ora e
svolge
la molla dei ricordi a
rincorrersi fra le pagine del libro
fragile l’ airone è sulla riva
dove l’ ansa deposita alla cova
l’ uovo del tempo che resta
infranto, l’ oggi
vacilla in
dissonanti molteplicità
ostaggio di ieri e domani
fra quel che è stato
e quel che sarà.
Una storia in
dolcissime cadenze
a ritmo con il battito di ciglia,
con lo stormir di fronde,
là dove il sole cade e l’ ombra allunga
il passo, velata veglia
di notturno umore
fugaci anelli di armonie
come canti per
il tempo a venire.