Da: it.paperblog.com
in questa notte
fatta di mille lune
si fa possibile l’ impossibile
s’ insinua piano il senso
del futuro
la dimensione dell’ essere
altrove
altrove da qui
aprire le braccia lasciare che il
volo prenda alla gola
spasimo estremo di estrema
speranza
oscura è la sponda in attesa di un’ orma
spersa fra lunghe frange
di sogni smarriti.
Immagine di Brooke Shaden
raccolgo in vuoti di concavi spazi
pensieri – dubbi in navigazione di lune sperse
sparse parole filano sabbia cenere calda risorge
giorni – tempo filtrato in mille clessidre
luce riflessa su cristalli —– l’ eco rifrange il suono di mille
vagiti si nasce e si rinasce sotto questo sole che
smuore pian piano
piano trasmigrando all’ orizzonte dell’ oltre - altrove da qui -
raccolgo nella pozza delle mani la luce lanterna e
fonte
sommersa che lenta riaffiora:
la mia radice beve.