Tag Archive for 'voce'

Voce

novembre 7th, 2012 by admin

Zdzisław Beksiński, Drawing

inutile il ri – chiamo
si  perde in
echi solitari fra ceppi
residuali di età trascorse
inutile il ri – chiamo
all’ orecchio sordo
dove la parola trafila
inascoltata
trame di silenzio
altissima la voce si fa
grido e domanda
invocazione
maledizione infine
in ginocchio sulla pietra
incide onde
graffi concentrici
di rivoltate ferite
persistenti
e suona  la tempia
a tempo con il battito
del volo     ala ad ala
l’ aria percuotendo
fino alla luna

La voce del gabbiano

febbraio 21st, 2011 by admin


Immagine di Maria Rosa Scalco


per fondali s’ incrina

la voce e svapora in bolle chiare

di corrente in corrente

sotterranea            persa in remoti

echi di lontananze           estreme

ancora e sempre

fra le braccia strette si porta

canestri di conchiglie e schiuma lieve

il richiamo del gabbiano

che rapido s’ ingolfa.

Progressione d’ ombra

febbraio 22nd, 2010 by admin

Susan Kae Grant

scivola l’ ombra dalla spalla e

segue il braccio, si

ferma al gomito

allunghi un dito e la levi

sulla punta del mignolo

la guardi in trasparenza

all’ occhio la porti

un velo

che offusca la luce

una trama di grigio che s’ insinua

sotto l’ iride

e aloni si pongono intorno
cerchi su cerchi

indistinta la voce ricalca il battito delle ciglia

nell’ ombra.

La voce

novembre 13th, 2009 by admin

Holly Roberts, Bird with nest

richiamo la voce e la prendo
al volo
fra le mani la stringo
 
la voce
rauca
che s’ agita e scalpita
 
la stringo 
la premo alla gola
spalancato abisso
di suoni
di note
di sillabe
che rivestono pareti in ragnatele
luminose
setose geometrie
della mente,

girovaga fra
immensi orizzonti stesi al limite
del pensabile e l’ angolo oscuro
dove calda l’ allodola s’ annida.
 
Rilascio le dita e la voce s’ incrina
geme stranita
poi vola.

Voce

aprile 3rd, 2009 by admin

 Fotografia di Ray Man

inutile il ri – chiamo
si  perde in
echi solitari fra ceppi
residuali di età trascorse
 
inutile il ri – chiamo
all’ orecchio sordo
dove la parola trafila
inascoltata trame di silenzio
 
altissima la voce si fa
grido e domanda
preghiera e invocazione
maledizione infine
 
in ginocchio sulla pietra
incide onde
graffi concentrici
di rivoltate ferite
persistenti
 
e suona  la tempia
a tempo con il battito
del volo     ala ad ala
l’ aria percuotendo,
fino alla luna.
 
Voce impazzita e
sola.