Un Buon Natale
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e che sia Buon Natale
alla terra depredata soffocata sacrificata
sotto un cielo oscurato
che sia Buon Natale
in ogni luogo
fin giù nelle crepe dei deserti infuocati
nella gola dei vulcani nella bocca dei fiumi
che sia Buon Natale
nel profondo sprofondato degli oceani
nel baratro vastissimo dello spazio
fra orbite astrali di luce a oscurità
nel nido delle radici secolari radici d’ erba di grano di vite
nei vortici di sabbia raschia la pelle lima la vista
dove si sperde il senso dell’ umano
e più non semina il sangue
il senso dolce di corrispondenza creatura a creatura filamento
di unico respiro.
Natale è l’abbraccio di ogni creatura che sta su questa terra
un testo che regala “respiro” a quanto vive in premessa
grazie
Elina
dic 21st, 2010 at 12:53
che il Natale sia una dolce carezza, un momento di riflessione e di ascolto.
Grazie Daniela!
Carmen
dic 21st, 2010 at 18:25
Grazie, Elina e Carmen: possa il Natale essere compiutamente e per tutti, quello che dite…
dic 21st, 2010 at 22:33
Il natale, per me che non sono credente, è uno di quei momenti in cui più osservo intorno.
Quasi tutti concilianti, molti in buona fede più buoni, non molti a far di conto con la propria esistenza (e si dovrebbe, quando il tempo pare rallentare). Chia scambia il natale per una fiera degli acquisti e chi invece finalmente si da il tempo di andare a trovare un suo prezioso amico nella chiesa accanto.
Il natale, è un momento di aggregazione formidabile sia in termini religiosi che non. Peccat che quando è passato nessuno resta davvero un poco cambiato. Come mettersi una maschera e poi levarla a carnevale finito. Siì, qualcuno forse fa confusione.
Ciao Daniela, grazie dei tuoi auguri, che prendo a braccia tese anche se in ritardo.
clelia
gen 9th, 2011 at 10:45
Io sono credente, cara Clelia, ma vedo, come te, che lo Spirito del Natale è poca cosa ai nostri giorni e, se anche si é in buona fede, non lo si riesce a “mantenere” vivo se non per un pugno di giorni. Un vero peccato, perché sarebbe di grande valore sociale e umano farlo divenire proprio e abitarlo.
gen 10th, 2011 at 17:52