Ancora
Immagine di Luigi Strano
oggi è la nostalgia
a colpire
arcigna e suadente
come una mezzana,
nostalgia dell’ acacia in fiore
della rosa canina
della fragola di bosco
dei tuoi bicchieri arcobaleno
dell’ aria che ti davi
dell’ ombra che lasciavi
splendente mentre
dritta come un fuso te ne andavi
ticchettando sul pavimento
la tua storia,
vorrei un lungo lamento che
dicesse,
- dove tu sia, ascolta! -,
che ancora io mi racconto in te
nel tuo viso e negli occhi,
nella voce,
ancora e ancora.
7 gennaio 2006 – In memoria