Archive for the 'News: lettere e arti' Category

Video arte in viaggio

marzo 26th, 2009 by admin

Da Israele al DOCVA: arriva l’archivio itinerante The Mobile Archive. Dal 24 marzo, una mostra, ma anche la possibilità di consultare liberamente 1500 video

Viaggia per far conoscere in tutto il mondo video e opere multimediali. E di Paese in Paese, si arricchisce a sua volta di nuovi lavori e autori stranieri. Partito da Holon, in Israele, dove è nato nel 2007 per iniziativa dell’Israeli Center for Digital Art, ha portato le sue raccolte dalla Germania alla Polonia, dalla Scozia alla Croazia, fino in Italia, a Venezia. Ora The Mobile Archivearchivio itinerante di video arte e digital media, arriva a Milano: destinazione il DOCVA, gli spazi di ViafariniViafarini e Careof alla Fabbrica del Vapore. Qui, dal 24 marzo, una mostra, a cura di Gabi Scardi, presenterà una selezione tra gli oltre 1500 video dell’archivio israeliano. Le opere proiettate cambieranno ogni settimana fino al 18 aprile, ma la particolarità di The Mobile Archive è anche quella di proporsi come una biblioteca: il pubblico potrà consultarlo liberamentefinché sarà ospite del DOCVA. Che, a sua volta, possiede un archivio di oltre 4000 video, una serie dei quali – di artisti italiani – andrà ad arricchire la collezione israeliana. Scambi e confronti culturali che proseguiranno per tutta la durata della mostra, tra incontri e conversazioni con personalità di rilievo del panorama artistico israeliano. Primo appuntamento il 24 marzo con Galit Eilat, direttrice dell’Israeli Center for Digital Art (ore 18); il 30 marzo toccherà all’artistaRoee Rosen (Rehovot, 1963) e ad Antonio Somaini, docente di cinema e arti visive.

Info: The Mobile Archive, dal 24 marzo al 18 aprile 2009, DOCVA, Fabbrica del Vapore, via Procaccini 4, Milano, tel. 02.33.15.800; 02.66.80.44.73. Orari: da martedì a sabato 15-19, visite guidate ogni sabato ore 16. Ingresso libero.

Alessandra Maggi

Scripta Volant

marzo 16th, 2009 by admin

L’ottava edizione di Scripta Volant, rassegna letteraria organizzata dal Centro Sociale Saline di Senigallia (AN), presso i locali del Centro Sociale Saline – in Via dei Gerani, 8, sopra la Coop, avrà come protagonisti venerdì 27 marzo alle ore 21,15, gli scrittori Alberto Cola e Fabrizio Bianchini nella presentazione dell’antologia “Rotte Clandestine” (Edizioni Montag).
Un’occasione imperdibile per parlare di scrittura, editoria e in generale del mondo della parola scritta. Il prof. Giuseppe D’Emilio, curatore della rassegna, docente di lettere, editor e scrittore a sua volta, porterà alla luce l’interessante e prolifico fenomeno delle “scritture marchigiane”, presentando opere letterarie che hanno suscitato notevole interesse anche fuori dei confini regionali.
 
 
“Introducendo alla lettura di Rotte Clandestine ci appare opportuno evidenziare come i due autori, riportando numerose storie di vita vissuta, riescano costantemente a immergerci universi plausibili e coinvolgenti, in percorsi agevoli, dai tratti naturali, essenziali. Raggiungono il risultato grazie alle loro notevoli modalità espressive, sebbene abbastanza diverse fra loro. Ma ciò rende più interessante l’esperimento. E difatti il libro è una scommessa: alternanza di due stili diversi ma con una consonanza di fondo. Perché per entrambi scrivere significa per ciascuno a proprio modo calarsi nei fatti, riviverli intensamente e soprattutto trasmettere questa intensità. Al limite, la trama potrebbe non essere importante: lo sono però le reazioni chimiche che la scrittura sollecita nei neuroni e nel corpo del lettore.”

Da: http://www.edizionimontag.com

Canova. L’ideale classico tra scultura e pittura

marzo 8th, 2009 by admin

Fotografia da: http://magazine.voiaganto.it

Centosessanta opere di Antonio Canova, tra marmi, gessi, bassorilievi, dipinti, disegni. Ma anche capolavori antichi ai quali il maestro veneto si ispirò, come la straordinaria Danzatrice di Tivoli presa a modello per l’ Ebe (di cui sono esposte entrambe le versioni). E ancora, sorprendenti confronti con tele di Raffaello, Tiziano, Hayez: la mostra “Canova. L’ideale classico tra scultura e pittura”, ai Musei San Domenico fino al 21 giugno (piazza Guido da Montefeltro, info 199.199.111), vale il viaggio fino a Forlì. Dove a incantare è anche il centro storico, un insieme di vicoli, portici e piazze, con monumenti che vanno dal XIII al XX secolo. Tra i più famosi, l’Abbazia di San Mercuriale con il camapanile romanico alto 73 metri; il Palazzo del Podestà, architettura gotica del XV secolo; la Rocca di Ravaldino o di Caterina Sforza, capolavoro d’ingegneria militare. Della signora di Imola e Forlì si può ammiare alla Pinacoteca il celebre ritratto di Lorenzo di Credi, La dama dei gelsomini.

Da: http://www.corriere.it

I viandanti dell’arte

marzo 3rd, 2009 by admin

Il mito dell’esotico nell’arte europea da Gauguin a Luigi Ontani. Una mostra al Mar di Ravenna fino al 21 giugno

Il più famoso è Gauguin, padre del primitivismo, che nel 1895 lasciò definitivamente la Francia per trasferirsi a Thaiti, quindi nelle Isole Marchesi. Ma dall’Ottocento in poi furono tanti gli artisti in fuga dal Vecchio Continente, che partirono alla scoperta di mondi lontani. A loro, i pittori-viandanti con il mito dell’esotico, è dedicata la mostra al Mar di Ravenna,  L’artista viaggiatore Da Gauguin a Klee, da Matisse a Ontani : un percorso emozionante attraverso Asia, Africa, America Latina e Oceania, tra paesaggi e visioni di deserti, architetture orientali, mari e isole del Pacifico, donne col velo. Arricchita da modelli storici di galeoni, carte geografiche, maschere, oggetti rituali e mappamondi, la mostra racconta i luoghi, le avventure, le impressioni e suggestioni riportate in Europa da alcuni dei più grandi artisti di Otto e Novecento. Da Kokoschka Klee, da Matisse aKandinskij, oltre a Gauguin. Ma è anche un’occasione per riscoprire pittori meno noti, come i realisti italiani Ippolito Caffi, Stefano Ussi, Roberto Guastalla, e l’orientalista francese Emile Boivin. Infine, per capire l’importanza del viaggio nelle più recenti ricerche di Alighiero BoettiLuigi OntaniAldo Mondino

Info: L’artista viaggiatore Da Gauguin a Klee, da Matisse a Ontani, fino al 21 giugno 2009, Mar- Museo d’Arte di Ravenna, tel. 0544.482017. Orari: martedì – venerdì 9-18, sabato e domenica 9-19, chiuso lunedì. Ingresso: 8 €.

Alessandra Maggi

Da: http://viaggi.corriere.it

Philip Roth

febbraio 28th, 2009 by admin

In uscita due nuovi romanzi di Philip Roth.

The Humbling uscirà il prossimo autunno; racconta la storia di un anziano attore la cui vita viene cambiata da un sorprendente desiderio erotico.
Il secondo romanzo si chiamerà Nemesis ed è ambientato nell’estate del 1944, riguarda un’epidemia di poliomelite e dei suoi effetti sulla comunità di Newark. Nemesis uscirà nel 2010.

I due nuovi libri saranno il 30esimo e il 31esimo di Philip Roth. (New York Times)

§§§

Fifty years after Neil Klugman first held Brenda Patimkin’s glasses in Philip Roth’s first book, “Goodbye, Columbus,” Houghton Mifflin Harcourt has announced that it will release Mr. Roth’s 30th and 31st books, the publisher said in an e-mail message. “The Humbling,” which is scheduled for the fall, is a novel about an aging stage actor whose empty life is altered by “a counterplot of unusual erotic desire,” the publisher said. The company (which awarded its Houghton Mifflin Literary Fellowship to “Goodbye, Columbus” in 1959) will also release “Nemesis,” a work of fiction by Mr. Roth, above. Set in the summer of 1944, it tells of a polio epidemic and its effects on a closely knit Newark community and its children. That book is scheduled for publication in 2010.

February 26, 2009, on page C2 of the New York edition.

Medio Oriente senza veli

febbraio 26th, 2009 by admin

Kader Attia, Ghost

La giovane arte islamica sbarca a Londra: in mostra alla Saatchi Gallery opere shock

Dopo la Cina, è il Medio Oriente ad approdare nella nuova, prestigiosissima Saatchi Gallery diLondra. A Chelsea, nell’ex palazzo del Duca di York, uno spazio gigantesco tra i più ambiti dagli artisti di tutto il mondo, proprietà di una figura chiave del sistema dell’arte contemporanea. DiCharles Saatchi, gallerista, collezionista, talent scout, basta dire che negli anni Novanta ha portato al successo gli Young British Artist, Damien Hirst e Tracy Emin in testa. 
Già lo scorso anno Saatchi aveva manifestato un interesse nei confronti della nuova arte islamica acquistando alla fiera di Dubai la discussa opera Arabian Delight - un cammello imbalsamato e chiuso in una valigia – della pakistana Huma Mulji. Ora nella sua galleria è in corso la mostraUnveiled: New Art From the Middle East, una collettiva di 20 artisti che arrivano da Libano, Siria, Algeria, Iran e Iraq. Sono giovani ma con storie difficili: hanno conosciuto gli orrori di guerra, oppressione, esilio, censura, perdita d’identità. E li denunciano con forza in opere comeTehran Prostitutes di Shirin Fakhim: una serie di donne fantoccio realizzate assemblando meteriali diversi, dai cocci ci ceramica ai meloni. Di grande impatto anche l’installazione Gosth del francese di origine algerina Kader Attia: decine e decine di donne musulmane rappresentate inginocchiate nell’atto di pregare, con corpi di carta stagnola, senza volto.

Info: Unveiled:New Art From the Middle East, fino al 9 maggio 2009, The Saatchi Gallery , King’s Road, London. Orari: tutti i giorni 10-18, ingresso libero.

Un sabato, con gli amici

febbraio 21st, 2009 by admin

Andrea Camilleri,

Un sabato, con gli amici,

Mondadori, 2009, pp. 146, € 17,50

Il 27 Gennaio 2009 è uscito l’ ultimo libro di Andrea Camilleri,

Un sabato, con gli amici.

Quando il passato presenta i suoi conti. Le vite di Matteo, Gianni, Giulia, Anna, Fabio, Andrea e Renata detta Rena sono tutte vite segnate. Fin dall’infanzia, con traumi profondi che scuotono l’anima oppure vanno a interrarsi in certe zone segrete della coscienza, e dalla giovinezza che ci aggiunge il suo carico di turbamenti, di rivolte, di affermazioni di sé. Sembrerebbe che gli anni della prima maturità possano portare un inizio di pacificazione, se non altro perché le vite sembrano incanalate nei loro binari borghesi e le coppie si sono stabilizzate, ma non è così. Non è affatto così; anzi, è proprio il contrario: l’età matura è il momento giusto perché i nodi vengano al pettine, gli elementi psichici si combinino apposta per precipitare, per esplodere come una miscela assai temibile con la quale un alchimista improvvido abbia giocato troppo a lungo e con troppa fortuna.

Decisamente, questo romanzo è anomalo nella produzione di Andrea Camilleri. Lo è da subito, dalla prima lettura che ci propone una lingua secca, affilata, che non cede all’espressività del dialetto né ad alcuna di quelle varie forme di pietas che spesso si ritrovano nella prosa dello scrittore e che sotto forma di ironia, tenerezza, comprensione per le umane debolezze intervengono a lenire anche le situazioni più dure e crudeli. Qui invece non c’è possibilità di fuga o di nascondimento. Ogni personaggio è consegnato alla sua dannazione e alla deriva inesorabile delle sue azioni.

Da: http://www.webster.it