Archive for the 'News: lettere e arti' Category

Giardini d’ incanto – un’idea che cerca svolgimento

giugno 7th, 2009 by admin

Un’ iniziativa di Fernirosso’ s Weblog

http://fernirosso.wordpress.com

Lancio questa idea. Ognuno può prendersi “un angolo” di questi luoghi e trarne giovamento e può dire il percorso che ha fatto, traversandoli in sé con un racconto di 6000 battute, o giù di lì.

Progetto Babele a Venezia

maggio 14th, 2009 by admin

22 maggio 2009 – 17:00-19:00

Galleria A+A (www.aplusa.it) – Centro espositivo sloveno

Saranno presenti: 

Cinzia Sgambaro (traduttrice e scrittrice), 
Carlo Santulli (scrittore) e 
Marco R. Capelli (fondatore di Progetto Babele).

Verranno presentati: 

Ghigo e gli altri di Carlo Santulli (Edizioni Simple)
Per colpa del Dottor Moreau di Fernando Sorrentino 
Da D ´Annunzio a Pirandello di Mario Puccini, storia di un libro ritrovato, a cura di M.R.Capelli e C.Santulli

Ospiti: 
Emiliano Grisostolo, scrittore friulano, che presenterà il suo ultimo romanzo: Il castello incantato (ed. Zona, 2008)

Accompagnamento musicale 
a cura di Fabrizio Milone e Luisa Lo Prieno

Letture di Lorena Zivelonghi e Elvira Naccari

La Galleria A+A (www.aplusa.it) è una sede espositiva no-profit, un centro espositivo per la promozione dell’arte slovena contemporanea ed internazionale, finanziata dal Ministero della Cultura sloveno. La prima sede della Galleria è stata Madrid, quando aprì i battenti dieci anni fa, in uno spazio abilmente restaurato dall’architetto Boris Podrecca. Dopo un lustro di frenetica attività, coordinata da Lidija Sircelj, la galleria si è trasferita a Venezia dove oltre ad ospitare mostre temporanee è anche la sede del padiglione sloveno alle varie Biennali.
La galleria è attualmente diretta da Aurora Fonda. Nell’ambito del programma espositivo si cerca di instaurare una rete di contatti con istituzioni cittadine e straniere allo scopo di organizzare tavole rotonde, performance, video proiezioni che offrano una panoramica delle espressioni artistiche di oggi, diventando un punto di incontro e di scambio fondamentale per la conoscenza del presente.

COME ARRIVARE: http://www.aplusa.it/ita/dove.html
CONTATTI: Centro Espositivo Sloveno San Marco 3073 – Venezia 30124 
Tel/Fax ++39 041 2770466

Le immagini raccontano

maggio 7th, 2009 by admin

Scatto di Davide Monteleone

Il prestigioso World Press Photo 2009 premia sei fotografi italiani

Al concorso di fotogiornalismo più di 5000 reporter di 124 nazionalità diverse e 96mila immagini

MILANO – Ha più di 50 anni ma non li dimostra affatto anzi, il World Press Photo gode di ottima salute e con lui la fotografia documentaria. Il fotogiornalismo è più vivo che mai e più consapevole, offre al mondo contemporaneo la possibilità di esprimersi attraverso linguaggi differenti. Ne è un esempio straordinario la foto del 2009: l’agente Kole armato e in assetto da guerra, entra in una casa dell’Ohio pignorata per controllare che i proprietari l’abbiano abbandonata. È di Anthony Suau, celebrato fotografo di Time che ha documentato la crisi americana viaggiando da un capo all’altro del Paese negli ultimi sette anni.

Scatto di Giulio di Sturco

GLI ITALIANI – Quest’anno il World Press Photo ha visto la straordinaria partecipazione dei fotografi cinesi e indiani. Una nuova generazione di autori capaci di raccontare il loro mondo. Senza precedenti l’affermazione italiana con ben sei fotografi: Giulio Di Sturco (Grazia Neri), Davide Monteleone (Contrasto), Paolo Verzone (Agenzia Vu), Massimo Siragusa (Contrasto), Mattia Insolera (Grazia Neri), Carlo Gianferro (Postcart), Alcuni di loro sono sono già stati consacrati con importanti riconoscimenti, altri hanno avuto in questa edizione il loro debutto internazionale.

Renata Ferri

Da: http://www.corriere.it, 6 maggio 2009

Il Mantegna restaurato

aprile 29th, 2009 by admin

E’ terminato il restauro della monumentale pala di San Zeno del Mantegna, capolavoro del Rinascimento. L’opera sarà ricollocata sull’altare della Basilica di San Zeno a Verona, dove tornerà visibile al pubblico da giovedì 21 maggio 2009, in occasione della festa del Santo patrono, a due anni dall’inizio del restauro e a 550 anni dalla sua realizzazione. La pala fu infatti commissionata dall’abate Gregorio Correr al Mantegna nel 1457 e consegnato all’abbazia benedettina nell’estate del 1459. Il restauro è stato eseguito dall’Opificio delle Pietre Dure di Firenze.

Da: http://www.corriere.it

Earth Day

aprile 22nd, 2009 by admin

 

Oggi, 22 aprile, 39esima edizione dell’ Earth Day. Un contributo arriva anche dalla Nasa, che rende disponibili una serie di immagini spettacolari del pianeta riprese da bordo della Iss, la stazione spaziale internazionale orbitante. Le immagini, ad alta definizione, saranno visibili in tre fasce orarie: dalle 12:00 alle 15:00 (ora italiana), dalle 18:00 alle 20:00 e dalle 22:00 alle 01:00 di giovedi. Ogni 90 minuti, la stazione effettua un giro completo attorno alla Terra e dalla Iss, ogni giorno, si possono vedere 16 albe e 16 tramonti.

Bruce Chatwin, da La via dei Canti

(…)La filosofia degli aborigeni era legata alla terra. Era la terra che dava vita all’uomo; gli dava il nutrimento, il linguaggio e l’intelligenza, e quando lui moriva se lo riprendeva. (…)


”Ferire la terra”(…)”è ferire te stesso, e se altri feriscono la terra, feriscono te. Il paese deve rimanere intatto, com’era al tempo del Sogno, quando gli Antenati col loro canto crearono il mondo”.(…)


(…)Si credeva che ogni antenato totemico, nel suo viaggio per tutto il paese, avesse sparso sulle proprie orme una scia di parole e di note musicali, e che queste Piste del Sogno fossero rimaste sulla terra come ‘vie’ di comunicazione fra le tribù più lontane.(…)


(…)La terra deve prima esistere come concetto mentale. Poi la si deve cantare. Solo allora si può dire che esiste.(…)

Scritture silenziose

aprile 20th, 2009 by admin

I misteri dell’Isola di Pasqua secondo 15 artisti di fama internazionale.

Una mostra nell’Espace Louis Vuitton

Quello dei Moai non è l’unico mistero dell’isola di Rapa Nui. Oltre alle gigantesche teste di divinità che hanno reso celebre questo piccolo mondo a sé al largo delle coste cilene, un altro enigma è la scrittura rongo rongo che nessuno è mai riuscito a decifrare. Ora a Parigi, nell’Espace Louis Vuitton, ci provano 15 artisti invitati a interpretare tre tavolette con iscrizioni in rongo rongo, per la prima volta fatte uscire dai Musei Vaticani. Tutti nomi di primo piano della scena contemporanea internazionale, che hanno dato vita a originalissime letture sotto forma di video, sculture, installazioni, graffiti. Da citare fra i tanti, il pioniere dell’arte concettuale Joseph Kosuth e il maestro dell’arte povera Giuseppe Penone. Ma anche l’impegnata artista americana Jenny Holzer, che per esprimersi sul tema della scrittura si è ispirata a lettere censurate dei prigionieri di Guantanamo, e il giovane sudafricano Robin Rhodenoto per le sue performance in bilico tra coreografia e street art. Il veneziano Marco Nereo Rotelli ha realizzato un mosaico per la grande vetrina sugli Champs Elysées dell’Espace, reinventando i misteriosi segni su tavolette multicolore. Mentre l’americana Barbara Kruger ha creato con parole e immagini un’opera per la cupola e la provocatoria artista inglese Tracey Emin l’ ironico neon “Not so difficult to understand” (Non così difficile da capire).

Info: Silent Writings, fino al 23 agosto, Espace Louis Vuitton, 60 rue de Bassano/ 101 avenue des Champs-Élysées, Parigi, tel. 0033 (1 )58.35 .13.42. Orari: tutti i giorni 12-19, domenica 11 – 19, mai chiuso.

Alessandra Maggi

I marmi vivi di Gian Lorenzo Bernini

aprile 11th, 2009 by admin

Dal 3 aprile e fino al 12 luglio 2009, al museo del Bargello di Firenze

Nella prima metà del seicento, Gian Lorenzo Bernini rinnovò radicalmente l’idea stessa di busto ritratto. Concepito nel cinquecento soprattutto come “state-portrait” con una forte connotazione ufficiale, il ritratto scolpito conobbe una straordinaria diffusione nella Roma della metà del Seicento, tramandandoci così le fattezze non solo dei pontefici, cardinali e aristocratici, ma anche di avvocati, scienziati, scrittori e di non poche figure femminili. Con il busto di Costanza Bonarelli, il Museo del Bargello possiede la testimonianza più emozionante e più celebre di questo momento capitale della ritrattista scultorea, nonostante l’attuale, crescente interesse nei confronti del Bernini e della civiltà figurativa barocca, non era finora dedicata in Italia nessuna rassegna espositiva. …

La mostra fiorentina intende mettere in luce, all’interno della lunghissima parabola artistica berniniana, la fase più significativa per quanto riguarda la produzione ritrattistica, ovvero gli anni giovanili, fino alla fine del quarto decennio: l’arco di tempo in cui, tra l’altro, al magistero beniniano si affiancava quello, per molti aspetti ancora misconosciuto, di Giuliano Finelli, allievo ed aiuto di Gian Lorenzo, presente nella mostra con alcuni dei suoi più superbi ritratti. 

Sarà così attentamente analizzato proprio il momento fondante della fortuna del ritratto scolpito nella civiltà del seicento. La mostra si articola in due sezioni, corrispondenti alle due sale del Museo Nazionale del Bargello che ospiterà l’esposizione. 
Nella prima sala, “Bernini ritrattista: l’esordio e l’ascesa”, farò da introduzione lo splendido ritratto di Monsignor Agucchi del Carracci. Nella seconda sala “I ritratti parlanti”, dove ci sono alcune delle opere più significative dell’esposizione.

Miremma Demarchis

Raffaello e Urbino

aprile 10th, 2009 by admin

Debutta a Urbino  il 4 aprile l’attesissima mostraRaffaello e Urbino, allestita a Palazzo Ducale, sede della Galleria Nazionale delle Marche. La rassegna esplora la formazione giovanile del pittore, ben radicato a Urbino, come rivelano le nuove ricerche, e la riconduce alla figura del padre, cortigiano e uomo di lettere intimamente legato alla cultura dei Montefeltro. Attraverso una serie di prestiti provenienti dalle più prestigiose collezioni mondiali, dal Prado di Madrid alla National Gallery di Londra, viene ricostruito il contesto culturale della corte urbinate di fine Quattrocento e vengono analizzate l’influenza della pittura paterna e quella di altri artisti dell’epoca, da Bramante a Girolamo Genga, da Signorelli a Pinturicchio, senza trascurare il rapporto fondamentale col Perugino che la tradizione storiografica, da Vasari in poi, ha messo al centro della sua formazione. Una sezione della rassegna, infine, è dedicata alla produzione più importante del Ducato, la maiolica, e al suo rapporto con Raffaello. 

Info:Raffaello e Urbino, dal 4 aprile al 12 luglio 2009, Galleria Nazionale delle Marche, Palazzo Ducale, piazza Duca Federico 107, tel. 199.75.75.15. Orari: 8.30-19.15, lun. 8.30-14. Ingresso: 9 €. Catalogo Electa.

Testo e foto tratti da DOVE

Inventiamo un Fa – volario

aprile 1st, 2009 by admin

UN’IDEA da vivere insieme: INVENTIAMO UN FA-VOLARIO

Da: http://fernirosso.wordpress.com

Link dell’ artista: http://www.gvozdariki.ru/0001/gvozd.html

… immagini che sembrano particolarmente adatte per provare a scrivere favole. Sarebbe bello poterle intrecciare, le immagini. Cinque bambine, o sorelle o…connettere le immagini alle vostre storie  sarà il vostro impegno, poi sarà indetta una lettura per la storia che più ci ha appassionato, coinvolto e, magari, la si può trasformare in raccolta…trovate voi le motivazioni. 

COME E DOVE INVIARE?

A [email protected]

Art for the Whale

marzo 29th, 2009 by admin

Contro l’inquinamento e la pesca selvaggia, in difesa degli abitanti dei mari

Sono in trenta e arrivano da tutto il mondo gli artisti che il 27 marzo si uniranno alla Strychnin Gallery di Berlino in difesa delle balene.

E di tutte le altre specie marine che stanno lentamente scomparendo, con conseguenze gravissime per il sistema ambientale. 


La collettiva berlinese fa parte del progetto Whaleless, nato quattro anni fa su Pigmagazine (mensile dedicato alle tendenze più innovative di arte, moda, musica, design) da un’idea di Giovanni Cervi, e poi diventato un sito. Con un riscontro che è andato ben oltre le aspettative: in centinaia sono arrivati sul web per esprimere rabbia, indignazione, preoccupazione e solidarietà nei confronti del progetto che è cresciuto con contributi di artisti da tutti i continenti. Da qui, la decisione di “scendere in strada” con una serie di mostre site specific. La prima a Londra, poi in Francia a La Rochelle, il Festival della Creatività di Firenze, e ora Berlino. Per sensibilizzare l’opinione pubblica, ma anche raccogliere fondi attraverso la vendita delle opere, da destinare a organizzazioni impegnate nella protezione delle specie a rischio: nel caso della mostra alla Strychnin Gallery la Whale and Dolphin Conservation Society.

Dalla Germania all’Italia, Whaleless sarà al Festival della Fotografia Europea di Reggio Emila, dal 30 aprile. 

Info: Whaleless, fino al 12 aprile 2009, Strychnin Gallery, Boxhagenerstr 36, Berlin tel. 0049.30.97.00.20.35. Orari: giovedì e domenica 13 -18; venerdì e sabato 13 – 19. Ingresso libero.

Alessandra Maggi