riti di passaggio

aprile 19th, 2009 by admin

 

lo specchio riflette immagini
di me che cambio
- è una vita che cambio
ad ogni ora
punto dopo punto -

coglie il divenire
di segmenti frastagliati
di forti tendini in
flussi di marea
che terra inghiotte
e trasforma,

sono passi indelebili di inchiostro,
rituali selvatici e promesse di
mutazioni, tondi anelli
di fumo e brevi respiri
tesi,

attraverso lo specchio, sciolta
l’ immagine,
la palpebra chiusa
si lega alle labbra

appesa al ramo
spoglia svuotata mi penso e
teschio di luna.                                 


13 Responses to “riti di passaggio”

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  1. 1 franco

    un’amarezza che riflette e si riflette, ingigantendo.
    un’amarezza che si fa quesito del dramma di vivere, chiedendo conto del senso di questo percorso, che troppo spesso ne appare privo.

    Condivido i tuoi versi, belli e…inquietanti

    f

  2. 2 elina

    un pensarsi/guardarsi in profondità, come accade la sera quando con un batuffolo di cotone eliminiamo il “trucco” della giornata

    versi diretti, belli
    Elina

  3. 3 admin

    il mio grazie a Franco e a Elina per la lettura e condivisione di questo quadro “inquietante”. La vita, spesso, è inquietante, non è vero?

  4. 4 Stella

    lo specchio riflette immagini
    di me che cambio
    - è una vita che cambio
    ad ogni ora
    punto dopo punto

    Siamo in continuo divenire, la nostra vita cambia continuamente.
    Nessuna certezza resta a sostenerci.
    Inquietante ? forse.
    Io però preferisco pensare che ad ogni cambiamento, anche doloroso, negativo, corrisponde ad una crescita ad una nuova conoscenza di sè.
    Nulla rimane per sempre anche quell’essere sospesi serve a realizzare una parte di sè.
    Nessun pavimento si distrugge, rimane sempre un piccolo spessore per il tassello successivo.
    grazie per i tuoi doni sempre sensibili all’essenza della persona.

  5. 5 admin

    hai certo ragione, Stella. Ma, cari miei, quanto è ardua la strada!

    Grazie a te, per il tuo essere presente.

  6. 6 lastrose

    Ho questo ‘collegamento’ diretto al forum che mi fa trascurare la HP e mi dispiace quindi essere in ritardo, daniela, per questo tua coinvolgente poesia. Vorrei avere la positività di Stella e riuscire ad apprezzare i vari ‘riti di passaggio’ dell’età. Probabilmente, il fatto di non avere figli nè nipoti ha la sua parte nella poca chiarezza intorno al mio ruolo … fatto sta che odio invecchiare e vorrei che lo specchio non fosse così preciso nei suoi ” passi indelebili di inchiostro”. Una chiusa drammatica. Bella poesia.

  7. 7 admin

    davvero occorre una gran dose di positività, Rose cara, e non sempre la si ha in dono. Si cambia “fuori”, si cambia “dentro” e forse questo ultimo aspetto è quello che più mi coinvolge, il non ritrovare l’ io che ero e non sono più.
    Grazie per la condivisione.

  8. 8 lastrose

    Ommiodio, daniela! “L’io che ero”! non siamo, di volta in volta, tante persone che si adattano (o vanno contro) le circostanze oggettive? Se ti riferissi all’entusiasmo giovanile, sarebbe ‘stancante’, oggi come oggi; quanto agli ideali che possiamo avere avuto, non sarebbe anacronistico difenderli con l’ingenuità della gioventù?
    Si fa giusto ‘pour parler’, vero? :-D probabilmente sono lontanissima da quello a cui ti riferivi tu.
    Forse perchè personalmente, guardandomi indietro, vedo delle ‘Rose’ così varie, da sembrare relative a ‘vite precedenti’ e, sinceramente, non vorrei ‘riesumarne’ nessuna.
    Quanto chiacchero la mattina presto!
    Scusami, nèh? :-D

  9. 9 stella

    …….NON ho detto che la strada sia facile!
    Non fa piacere neanche a me invecchiare e vedere il mio corpo che cambia, semplicemente non mi arrabbio più.
    Fino a quando ho un pò di energie voglio “mordere” la vita.
    Da giovane erano denti candidi poi sarà il “lavoro del mio dentista”……..i momenti di sconforto e di rabbia passano.
    E, poi, voi di che vi lamentate giovani fanciulle piene di idee e di voglia di fare.
    Avete un’energia che non hanno molti vent-tren-tenni che conosco.
    ciao e buona giornata
    e……scusate l’intrusione

  10. 10 admin

    no, la strada non è facile e ho ben capito, Stella, che non intendevi questo. C’ è, forse, pour parler, da dire che alcuni la sentono meno difficile, vuoi per spirito, per circostanze esistenziali e così via.

    No, Rose, infatti: non mi riferivo alle varie dmk – ogni persona ha tante variegate sfaccettature -, quanto alla dmk, alla sostanza basica, quella di cui si è fatti e che dà l’ input ai comportamenti. Non so per te. Ma io sono cambiata e non in meglio. O forse sì. It depends on the different points of view. What’ s true it’s that now I don’ t like me so much.
    E le ideologie non c’ entrano. Sempre pour parler, mie care.

  11. 11 clelia

    Estasiata.
    Se fossi brava quanto te, l’avrei scritta io esattamente così. Per me.

    Grazie.

    clelia

  12. 12 admin

    ti ringrazio, Clelia. Sapessi quante, quante volte ho pensato lo stesso pensiero, leggendo te!

  1. 1

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