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Raffaello e Urbino

aprile 10th, 2009 by admin

Debutta a Urbino  il 4 aprile l’attesissima mostraRaffaello e Urbino, allestita a Palazzo Ducale, sede della Galleria Nazionale delle Marche. La rassegna esplora la formazione giovanile del pittore, ben radicato a Urbino, come rivelano le nuove ricerche, e la riconduce alla figura del padre, cortigiano e uomo di lettere intimamente legato alla cultura dei Montefeltro. Attraverso una serie di prestiti provenienti dalle più prestigiose collezioni mondiali, dal Prado di Madrid alla National Gallery di Londra, viene ricostruito il contesto culturale della corte urbinate di fine Quattrocento e vengono analizzate l’influenza della pittura paterna e quella di altri artisti dell’epoca, da Bramante a Girolamo Genga, da Signorelli a Pinturicchio, senza trascurare il rapporto fondamentale col Perugino che la tradizione storiografica, da Vasari in poi, ha messo al centro della sua formazione. Una sezione della rassegna, infine, è dedicata alla produzione più importante del Ducato, la maiolica, e al suo rapporto con Raffaello. 

Info:Raffaello e Urbino, dal 4 aprile al 12 luglio 2009, Galleria Nazionale delle Marche, Palazzo Ducale, piazza Duca Federico 107, tel. 199.75.75.15. Orari: 8.30-19.15, lun. 8.30-14. Ingresso: 9 €. Catalogo Electa.

Testo e foto tratti da DOVE

Le palme di Gerusalemme

aprile 7th, 2009 by admin

Me lo ricordo il tempo
quando la sera
le sagome dei bimbi
vedevamo stagliate nel riquadro illuminato, che saltavano
sui letti,
su giù su giù
e a tempo un gomitolo di pelo rimbalzava anch’ esso, il cane
che giocava
 
noi quattro si stava sotto, nella sera e i monti chiari già disegnavano
il futuro
i giorni le notti a venire, gli anni.
 
E ridevamo dei bimbi e del cane e sognavamo
oddio, come sognavamo che
fosse per loro facile la via
 
ma son passati tanti mercoledì delle ceneri
da allora
e le domeniche si son succedute come
smarrite da Pasqua a Pasqua
 
e questa Pasqua, fra le palme di Gerusalemme
tu hai compiuto il cammino
hai fissato il calcagno nella terra
e hai detto, vado.
 
Ti abbiamo salutato
con la mano 
ciao, a presto.
 
E i bimbi non saltano più sui materassi e il cane
dorme sotto il pino, ossa bianche
in cenere d’ amore.

Voce

aprile 3rd, 2009 by admin

 Fotografia di Ray Man

inutile il ri – chiamo
si  perde in
echi solitari fra ceppi
residuali di età trascorse
 
inutile il ri – chiamo
all’ orecchio sordo
dove la parola trafila
inascoltata trame di silenzio
 
altissima la voce si fa
grido e domanda
preghiera e invocazione
maledizione infine
 
in ginocchio sulla pietra
incide onde
graffi concentrici
di rivoltate ferite
persistenti
 
e suona  la tempia
a tempo con il battito
del volo     ala ad ala
l’ aria percuotendo,
fino alla luna.
 
Voce impazzita e
sola.

Inventiamo un Fa – volario

aprile 1st, 2009 by admin

UN’IDEA da vivere insieme: INVENTIAMO UN FA-VOLARIO

Da: http://fernirosso.wordpress.com

Link dell’ artista: http://www.gvozdariki.ru/0001/gvozd.html

… immagini che sembrano particolarmente adatte per provare a scrivere favole. Sarebbe bello poterle intrecciare, le immagini. Cinque bambine, o sorelle o…connettere le immagini alle vostre storie  sarà il vostro impegno, poi sarà indetta una lettura per la storia che più ci ha appassionato, coinvolto e, magari, la si può trasformare in raccolta…trovate voi le motivazioni. 

COME E DOVE INVIARE?

A [email protected]

Art for the Whale

marzo 29th, 2009 by admin

Contro l’inquinamento e la pesca selvaggia, in difesa degli abitanti dei mari

Sono in trenta e arrivano da tutto il mondo gli artisti che il 27 marzo si uniranno alla Strychnin Gallery di Berlino in difesa delle balene.

E di tutte le altre specie marine che stanno lentamente scomparendo, con conseguenze gravissime per il sistema ambientale. 


La collettiva berlinese fa parte del progetto Whaleless, nato quattro anni fa su Pigmagazine (mensile dedicato alle tendenze più innovative di arte, moda, musica, design) da un’idea di Giovanni Cervi, e poi diventato un sito. Con un riscontro che è andato ben oltre le aspettative: in centinaia sono arrivati sul web per esprimere rabbia, indignazione, preoccupazione e solidarietà nei confronti del progetto che è cresciuto con contributi di artisti da tutti i continenti. Da qui, la decisione di “scendere in strada” con una serie di mostre site specific. La prima a Londra, poi in Francia a La Rochelle, il Festival della Creatività di Firenze, e ora Berlino. Per sensibilizzare l’opinione pubblica, ma anche raccogliere fondi attraverso la vendita delle opere, da destinare a organizzazioni impegnate nella protezione delle specie a rischio: nel caso della mostra alla Strychnin Gallery la Whale and Dolphin Conservation Society.

Dalla Germania all’Italia, Whaleless sarà al Festival della Fotografia Europea di Reggio Emila, dal 30 aprile. 

Info: Whaleless, fino al 12 aprile 2009, Strychnin Gallery, Boxhagenerstr 36, Berlin tel. 0049.30.97.00.20.35. Orari: giovedì e domenica 13 -18; venerdì e sabato 13 – 19. Ingresso libero.

Alessandra Maggi

Video arte in viaggio

marzo 26th, 2009 by admin

Da Israele al DOCVA: arriva l’archivio itinerante The Mobile Archive. Dal 24 marzo, una mostra, ma anche la possibilità di consultare liberamente 1500 video

Viaggia per far conoscere in tutto il mondo video e opere multimediali. E di Paese in Paese, si arricchisce a sua volta di nuovi lavori e autori stranieri. Partito da Holon, in Israele, dove è nato nel 2007 per iniziativa dell’Israeli Center for Digital Art, ha portato le sue raccolte dalla Germania alla Polonia, dalla Scozia alla Croazia, fino in Italia, a Venezia. Ora The Mobile Archivearchivio itinerante di video arte e digital media, arriva a Milano: destinazione il DOCVA, gli spazi di ViafariniViafarini e Careof alla Fabbrica del Vapore. Qui, dal 24 marzo, una mostra, a cura di Gabi Scardi, presenterà una selezione tra gli oltre 1500 video dell’archivio israeliano. Le opere proiettate cambieranno ogni settimana fino al 18 aprile, ma la particolarità di The Mobile Archive è anche quella di proporsi come una biblioteca: il pubblico potrà consultarlo liberamentefinché sarà ospite del DOCVA. Che, a sua volta, possiede un archivio di oltre 4000 video, una serie dei quali – di artisti italiani – andrà ad arricchire la collezione israeliana. Scambi e confronti culturali che proseguiranno per tutta la durata della mostra, tra incontri e conversazioni con personalità di rilievo del panorama artistico israeliano. Primo appuntamento il 24 marzo con Galit Eilat, direttrice dell’Israeli Center for Digital Art (ore 18); il 30 marzo toccherà all’artistaRoee Rosen (Rehovot, 1963) e ad Antonio Somaini, docente di cinema e arti visive.

Info: The Mobile Archive, dal 24 marzo al 18 aprile 2009, DOCVA, Fabbrica del Vapore, via Procaccini 4, Milano, tel. 02.33.15.800; 02.66.80.44.73. Orari: da martedì a sabato 15-19, visite guidate ogni sabato ore 16. Ingresso libero.

Alessandra Maggi

La tempesta verrà

marzo 25th, 2009 by admin

Immagine di _Massimo_

la tempesta verrà e
ti investirà,
in mare di foglie ti
sommergerà,
rami divelti ti batteranno
gli occhi e tu
vedrai in viso il dolore
 
ti ripiegherai su di te, accartocciato
ti farai segno di terra
costola primordiale lungo
il percorso sconvolto,
 
sentirai urlare il vento e l’ acqua
scrosciare
saprai dell’ alfa e dell’ omega,
di come grida l’ amore.

La dolcezza dell’ acqua

marzo 24th, 2009 by admin

la dolcezza dell’ acqua
a cascata, a stille,
scorre  sul filo acceso della vita

scavata con le dita, raccolta
nella coppa della mano,

messe di giorni arsi dal sole
incendio che divora la carne,
sterilità desertica

cieco senti
l’ odore dolce, il profumo di terra e radici
nel grembo d’ acqua

nascita e ri – nascita in lavacro infinito,

lacrime piangono  si sperdono in terre di sabbia.

Vita negata sprecata distorta smarrita in crepe profonde
incisioni e ferite
fertilità perduta depredata del canto dell’ acqua,
miraggio di
un pozzo  una fonte  un bacile  una tazza sbreccata.

Natura

marzo 18th, 2009 by admin

 

Immagine di JT in a new era

Una poesia di Mario Luzi

La terra e a lei concorde il mare 
e sopra ovunque un mare più giocondo 
per la veloce fiamma dei passeri 
e la via 
della riposante luna e del sonno 
dei dolci corpi socchiusi alla vita 
e alla morte su un campo; 
e per quelle voci che scendono 
sfuggendo a misteriose porte e balzano 
sopra noi come uccelli folli di tornare 
sopra le isole originali cantando: 
qui si prepara 
un giaciglio di porpora e un canto che culla 
per chi non ha potuto dormire 
sì dura era la pietra, 
sì acuminato l’amore.

Scripta Volant

marzo 16th, 2009 by admin

L’ottava edizione di Scripta Volant, rassegna letteraria organizzata dal Centro Sociale Saline di Senigallia (AN), presso i locali del Centro Sociale Saline – in Via dei Gerani, 8, sopra la Coop, avrà come protagonisti venerdì 27 marzo alle ore 21,15, gli scrittori Alberto Cola e Fabrizio Bianchini nella presentazione dell’antologia “Rotte Clandestine” (Edizioni Montag).
Un’occasione imperdibile per parlare di scrittura, editoria e in generale del mondo della parola scritta. Il prof. Giuseppe D’Emilio, curatore della rassegna, docente di lettere, editor e scrittore a sua volta, porterà alla luce l’interessante e prolifico fenomeno delle “scritture marchigiane”, presentando opere letterarie che hanno suscitato notevole interesse anche fuori dei confini regionali.
 
 
“Introducendo alla lettura di Rotte Clandestine ci appare opportuno evidenziare come i due autori, riportando numerose storie di vita vissuta, riescano costantemente a immergerci universi plausibili e coinvolgenti, in percorsi agevoli, dai tratti naturali, essenziali. Raggiungono il risultato grazie alle loro notevoli modalità espressive, sebbene abbastanza diverse fra loro. Ma ciò rende più interessante l’esperimento. E difatti il libro è una scommessa: alternanza di due stili diversi ma con una consonanza di fondo. Perché per entrambi scrivere significa per ciascuno a proprio modo calarsi nei fatti, riviverli intensamente e soprattutto trasmettere questa intensità. Al limite, la trama potrebbe non essere importante: lo sono però le reazioni chimiche che la scrittura sollecita nei neuroni e nel corpo del lettore.”

Da: http://www.edizionimontag.com