Parole di carta velina
da http://www.psdrevolution.it
ritaglio parole in carta velina
trasparenze di respiro – solo respiro -
parole come erba nel vento, frastagliati segmenti,
linee del silenzio, armoniche tangenti d’ onde battenti
l’ occhio miete e raccoglie pause – bianche pareti, gessi di calanchi –
pause di quiete profonda in intimo riscatto di ricerca
la casa ritrovare
ricostruire ed abitare
indenne dalla tempesta, isola
in punti di colore, geometrie di forme,
architetture di parole
- segni rupestri intatti –
dall’ ieri dei ricordi assordati
risento parole canti
sottaciuto legame
confine estremo di ogni suono:
prospettiva del silenzio.
Molto bella Daniela.Non c’è una parola che abbia deviato dal senso profondo che qui risuona, ampio, come un gesto antico sulle rocce dei nostri antenati, memoria che non si ripete tra i vani, della nostre abitazioni, scosse da storie che fanno vacillare le nostre case senza più spazio ed echi del cielo.
set 23rd, 2010 at 13:47
Grazie, Ferni. La tua lettura mi è preziosa.
set 23rd, 2010 at 21:27
il silenzio è un luogo aperto da cui poter guardare, come in una grande piazza il centro
piaciuta Daniela
Elina
set 24th, 2010 at 12:54
E’ così: silenzio come luogo aperto, a tutto. A cercare e cercarsi, a trovarsi o ritrovarsi magari a perdersi…
Grazie, Elina
set 24th, 2010 at 18:15
E’ perfetto questo tuo equilibrio di pensiero che in distorsione cerca, trova e passa oltre cosciente della preziosità del silenzio trasformato in leggerezza cosciente.
Bellissima, Daniela.
Grazie.
clelia
set 27th, 2010 at 18:03
Grazie a te, Clelia, per essere passata di qui con le tue parole, grazie di cuore.
set 27th, 2010 at 22:28
Just what I needed! Maybe that will be my inspiration for the week, keep it coming!
ott 22nd, 2010 at 13:32