La veste

aprile 17th, 2010 by admin

ingoiata la pietra del sonno
alchimia di ore agganciate alla notte – notte fonda lunga e nebbiosa –
si frantuma l’ ansia e nel petto
di nuovo risuona la voce canora
quando l’ aria si fa di voli
e di note – no(t)te a (s)velare infausti presagi, imprevisti percorsi –

leggera è l’ aria nella stanza chiusa a doppia mandata
il resto è fuori, in vortici che scorticano la porta – urti e spinte –
e profuma del buono ricostruito, re- immaginato,
re-inventato
tessera dopo tessera
istante dopo istante
pazientemente riportato alla luce – delicato (s)cavo delle mani –.

Di nuovo filata e tessuta
la veste del giorno prima
ondeggia sulla soglia di un’ alba qualunque,
ripulito l’ orlo infangato.


8 Responses to “La veste”

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  1. 1 elina

    la stanza resta chiusa “a doppia mandata” ma l’aria si è fatta leggera
    una leggerezza non legata agli eventi (quelli restano chiusi) piuttosto all’invenzione, alla fantasia, ad illuminare luce per luce ogni pezzetto di mosaico

    sono contenta di questo testo cosparso di nuovi segni
    un abbraccio

  2. 2 admin

    Grazie, Elina. I segni si fanno sogni o i sogni segni, non importa. L’ importante è che la fantasia operi la sua magia… Credo. :-)

  3. 3 Rose

    Mi sembra di leggere, in questi versi, la capacità di reinventarsi il senso della vita, di giorno in giorno, “filando e tessendo la veste del giorno prima/…/ripulito l’orlo infangato”. Mi capita a vlte di riflettere su come una notte di sonno faccia recuperare energia e vigore. Forse la ‘magia provvidenziale’ è proprio in questa “alchimia/di ore agganciate alla notte/quando/si frantuma l’ansia e nel petto di nuovo risuona la voce canora/quando l’aria si fa di voli/e di note”. E’ in quel “buono ricostruito, re-immaginato/re-inventato”.
    Bellissima poesia, Daniela.

  4. 4 Carmen

    Lo spessore di questa poesia è notevole. All’inizio trasmette una nube d’ansia, forte e densa, poi si aggiungono la solitudine e l’isolamente, ma la chiusa invita a ricominciare.

    Queste le sensazioni che ho avuto dalla poesia.
    Piaciuta molto anche per il tono greve.

    Grazie!

    Carmen

  5. 5 admin

    Grazie, Rose e Carmen, per le vostre parole e per l’ apprezzamento.

  6. 6 clelia

    L’ho vista, ne ho accarezzato l’attesa, il pensiero e i movimenti.
    E’ giorno nuovo.

    Grazie.

    clelia

  7. 7 admin

    Grazie a te, Clelia. Non ti sento, in giro (non solo qui) da un po’ e mi domandavo se tutto era ok. Mi auguro di sì. Sai che non mi riesce più di lasciare commenti da te? voglio riprovarci ancora, ma l’ ultima volta il sito non li “prendeva”… Mistero! :-)

  1. 1

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