Il gatto
andare
a saltelli
rapidi fra
imprecisi coaguli freschi
di lingue sottili
di luci intrecciate in fili di rame
di ombre che danzano al buio
la notte
mentre sul tetto il gatto s’ insinua
nel pallore lunare.
andare
a saltelli
rapidi fra
imprecisi coaguli freschi
di lingue sottili
di luci intrecciate in fili di rame
di ombre che danzano al buio
la notte
mentre sul tetto il gatto s’ insinua
nel pallore lunare.
Il gatto del vicino mi odia e fa sempre ‘disastri’ sulla mia soglia di casa. Due volte, persino sul cofano della mia macchina (sarà stato scomodo!).
Belle le ‘ombre che danzano nel buio’.
Ve ne mando alcune. Ricordate di accendere l’audio.
httpv://www.youtube.com/watch?v=-UtvhJ4ba68&feature=related
feb 3rd, 2009 at 00:19
Il gatto, il più “furbo” tra i felini, adorato nell’antico Egitto, coccolato e viziato anche oggi, ma lui non ha mai perso la sua autonomia e libertà, si adatta all’uomo ma non ne diviene mai il suo fedele servitore. Le sue fusa esprimono felicità ma anche dolore sta a noi capirlo, dal suo “orgoglio” però non si abbassa mai a chiedere compassione.
ciao
Belli e significativi questi tuoi versi sul gatto.
Grazie.
P.S. Cara Rose, il gatto del vicino vuole farsi notare da te…probabilmente non vi è molta intesa
feb 3rd, 2009 at 11:14
Il gatto è un animale bellissimo, ma … subdolo (non me ne vogliano gli amanti dei gatti).
Il gatto del vicino mi fa così tanti danni che quando lo vedo, lo caccio e lui si vendica.
Ormai è una guerra aperta. E, mi spiace dirlo, la sta vincendo lui.
Dove ho fatto la ‘ragazza alla pari’ negli States, una vita fa, c’era un magnifico gatto , di nome Venus. Nero ed elegantissimo. Lui lo sapeva che io non ero davvero parte della famiglia e mi snobbava alla grande. Non mi ha mai sopportata ed era gelosa dell’affetto che la famiglia mi tributava. Mi sembra di vedere ancora la sua aria soddisfatta, quando sono partita. Davvero!
feb 3rd, 2009 at 12:45
Il gatto è furbissimo. Sono d’ accordo. La grande differenza con il cane sta nel fatto che se sgridi il gatto per qualcosa, smette di farlo, e, non appena giri la schiena, ricomincia. Il cane invece, impara a non farlo. Questo sulla base della mia esperienza con esemplari dell’ una e dell’ altra specie.
Stesse modalità di comportamento: bellissima micia che vive più da me che in casa sua, lasciando peli ed …altro ovunque, che cerca di rendersi “gradita” depositando le vittime delle sue imprese di caccia sullo stuoino, e via dicendo. La caccio, le grido, ma lei torna “sempre”!
“Il gatto del vicino”: una calamità che spartisco con Rose
feb 3rd, 2009 at 13:46
mentre sul tetto il gatto s’ insinua
nel pallore lunare.
Già, il gatto è spesso un predatore notturno, anzi…nottambulo.;-)
Troppo amato e troppo odiato e in tutti e due i casi anche troppo frainteso.
Li ho bazzicati tardi e con molta diffidenza, poi ho scoperto la “bijoux”, le sue inaspettate, improvvise coccole e mi sono lasciato sedurre.
Ma tu, Rose, hai provato ad ingraziartelo? A volte basta poco e se lui si sentisse anche li, accolto come a casa, sono certo che limiterebbe i danni.
Oddio, certo, proprio certo, no! Lo suppongo, tanto il giardino è…il tuo e a far l’animalista non mi costa niente
oops!
f
feb 3rd, 2009 at 14:02
Ho appena provato a buttare un biscotto al cane dell’altro vicino che abbaia sempre (il cane, non il vicino). L’ha fiutato e poi mi ha guardata, come dire: “Cos’è ‘sta schifezza integrale che non sa di niente”? (Detto fra noi, ha ragione. Ma li compro apposta, per non essere tentata di mangiarne troppi)
La tecnica suggerita da franco in versione animalista non funziona, a meno di dare loro le scatolette a cui sono abituati, mi sa.
Tornando ai felini, occorre dire che c’è gatta e gatta.
httpv://www.youtube.com/watch?v=acBcofe7iPY&feature=related
feb 3rd, 2009 at 16:29
WOW!
feb 3rd, 2009 at 16:32
Troppo … osé? Rimedio subito:
httpv://www.youtube.com/watch?v=yuUZrFwxDII&feature=related
feb 3rd, 2009 at 16:45
Ma che belle – tutte e due -!!! (ma che osé!) Great!! Thanks!
feb 3rd, 2009 at 16:53