Come isola

dicembre 2nd, 2008 by admin

Fragile l’ ora
scorre
in acqua sotterranea
e terra erba germogli
si fa,
in un sospiro
crea ricrea circoli nitidi
in giri concentrici s’ avvolge
si srotola poi e lunga si dipana
lingua di fiamma crepita e arde
fulminea scatta e l’ attimo travolge
futuro è già che incalza e preme e grida
colpi batte alla porta,  il silenzio scardina
 
- gira la ruota insieme
all’ ora che furtiva
si defila -
 
e sto come isola persa
alle correnti,
in attesa del tocco
che al piede imprima il passo,
ma è sera ormai e lento
è il battito
lento, così lento
mentre l’ ora corre
e grani di corallo
infila, monili
come domani,
pesanti al collo,
preziosi di
fredda luce
che il vetro riflette
convessa
e fastidioso
l’ occhio coglie
in un battito di ciglia.


5 Responses to “Come isola”

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  1. 1 rose

    Due ‘tempi’ così diversi nella tua poesia, daniela. Direi, ‘andante con brio’ nella prima parte e poi, dopo il giro della ruota, ‘lento’, quasi ‘grave’. Questo mi ha colpito alla prima lettura, ma ci voglio tornare su domani. Sicuramente, una poesia interessante, da leggere più volte.

  2. 2 rose

    No, non è ‘grave’. ‘Lento’ sì, con una punta di tedio.

  3. 3 admin

    proprio così: allora ci sono riuscita davvero a dare il ritmo che sentivo!

    Thanks…

  4. 4 rose

    Ho inteso così, la poesia, daniela.
    Comunque la si guardi, la vita di ciascuno è una storia a sè e, alla fine, è una storia di solutudine. Ognuno è solo con se stesso e, prima o poi, deve fare i conti con se stesso. Nei primi decenni della vita, sembra esserci un grande movimento, attorno a quest’isola: “giri concentrici s’ avvolge/si srotola poi e lunga si dipana/lingua di fiamma crepita e arde”. Ad un certo punto, l’isola comincia ad andare alla deriva, manca il “tocco/che al piede imprima il passo”. Tutto rallenta, tranne il tempo. Anche i domani a volte, quelli che restano, appaiono pesanti e forse tediosi.

    Mi piace trovare chiavi di lettura plausibili, delle poesie … anche se, spesso sono fuori strada, alla fine. Un bel componimento, Daniela. Complimenti.

  5. 5 admin

    Come si diceva poco fa, cara Rose, la tua lettura è, in questo caso, non solo plausibile, ma anche “esatta”: hai centrato il mio pensiero. :) ))