Archive for the 'poesie' Category

Neve di Natale

dicembre 16th, 2010 by admin

Immagine da iljournal.it

ricamo la neve dei passi

sull’ orma lasciata dal merlo sperduto

rincorro le lingue di gelo

festoni in riflessi di luce

ritaglio figure di carta

li appendo alla trave

riapro il baule degli anni

i natali destati vi corrono fuori         affollano

la camera dei bambini

cavalli a dondolo bambole piattini e tazzine

trenini sfrecciano sul pavimento

libri aprono pagine ingiallite

vola un aeroplanino rosso sopra il letto

i natali degli ieri bambini ridono  giocano  riaprono la porta del tempo:

la mano ora  incerta una stella cometa

d’ argento fissa al tetto della nuda capanna

trafitta dai venti di tutti i respiri

di tutti i sospiri

di ogni singolo verbo coniugato nel nome

e per nome di speranze come fiocchi

di candida neve.

Spazio parole

novembre 21st, 2010 by admin

Yousuf Karsh‘s photo

spazio        parole

fra il    dire e il fare

oceano spalancato a

inghiottire sembianze di

fantasmi

fuggevoli respiri

e giorni

schizzati d’ inchiostro

blu

nel buio della notte

che traveste la luce in mondi

d’ ombre

immensi.

per non perdersi

novembre 10th, 2010 by admin


Ana Kapor, Finis terrae

riscopro pian
piano l’ andare sotterraneo

il respiro cieco dell’ occhio
aperto al buio quando le cose
si fanno estranee
quiete si lasciano sfiorare da dita
incerte

è un esplorare terreni incolti
un riconoscere per frammenti
in assenza di luce
è un ricercare a tasto
forme indistinte

un orientarsi per non
perdersi
lungo la costola dolce
che al porto conduce
dove la nebbia vela
il mormorio dell’ onda.

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note in foglia

novembre 1st, 2010 by admin

Immagine da Flickr.com

poi muoiono le foglie
a terra si rifanno terra
e nel fiume che tutto
trasporta
ricrescono in collane
dorate di fiori

note sospese fra
canti di fiamme e sfere:

foglia a foglia
ri-nascere

Come di sangue

ottobre 25th, 2010 by admin


Frederic Edwin Church, Cotopaxi, 1862

ed è vermiglio il costo della vita
germogliato dalla carne
radicato nella vena
pulsante
del polso
battente a ritmo dei giorni

il tempo si smatassa fuor da garbugli
e menzogne in  frode feroce
di rintocchi lontani – regolari nell’ aria sfuggente -

vermiglia linea pagata senza saldi
senza condoni – nessuno sconto –

solo pietà sotterranea a palmi aperti
rivolti a chiedere dove   come   perché.

E’ un orientarsi alla cieca
mentre dal ventre s’ ingenera la voce
inserpinata di parole e
stella con stella e luna dopo luna
e poi ogni sole    partorisce      immensi

ogni tramonto rosseggiante accende
come di sangue.

Ogni voce

ottobre 6th, 2010 by admin

Teatro del Silenzio

Immagine: Teatro del Silenzio

lungaggini di ore
fatte di lanuggine di vetro
gugliate prese a prestito
ricami a punto ombra
ago dita-le digita-le
in questo gorgo
che s’ ingolfa
mentre l’ onda frange
e grida
l’ antro del vento,

ricadono quiete le vele
e calma s’ addorme
ogni voce.

Testo selezionato per l’ Antologia Verba Agrestia 2010

Parole di carta velina

settembre 22nd, 2010 by admin


da http://www.psdrevolution.it

ritaglio parole in carta velina
trasparenze di respiro – solo respiro -
parole come erba nel vento, frastagliati segmenti,
linee del silenzio, armoniche tangenti d’ onde battenti

l’ occhio miete e raccoglie pause – bianche pareti, gessi di calanchi –
pause di quiete profonda in intimo riscatto di ricerca
la casa ritrovare
ricostruire ed abitare
indenne dalla tempesta, isola
in punti di colore, geometrie di forme,
architetture di parole

- segni rupestri intatti –

dall’ ieri dei ricordi assordati
risento parole canti
sottaciuto legame
confine estremo di ogni suono:

prospettiva del silenzio.

Una fotografia dell’11 settembre

settembre 11th, 2010 by admin


Zdzislaw Beksinski

Una poesia di Wislawa Szymborska, 11 settembre 2002

Saltarono dai piani in fiamme, giù
… uno, due, altri ancora
più in alto, più in basso.

Una fotografia li ha colti mentre erano vivi
e ora li preserva
sopra il suolo, diretti verso il suolo.

Ognuno di loro ancora intero
con il proprio volto
e il sangue ben nascosto.

C’è ancora tempo,
perchè i loro capelli siano scompigliati,
e perchè chiavi e spiccioli
cadano dalle loro tasche.

Essi si trovano ancora nel reame dell’aria,
entro i luoghi
che hanno appena aperto.

Ci sono soltanto due cose che posso fare per loro
… descrivere questo volo
e non aggiungere una parola finale.

il tempo dei rami piegati dal vento

agosto 27th, 2010 by admin

Immagine di Andrea Marutti

richiamo indietro il tempo dei rami piegati
dal vento
la forza dei colori di albe inondate da soli nascenti
e le voci,

le voci nelle stanze
al risveglio, il pianto del bambino nella culla
il lamento della vecchia nel letto

e gli odori
di caffè di latte e biscotti e pane da inzuppare
- in liquido aminiotico freschi o decrepiti rimandi dall’ oblio -

oh, lo stantio dell’ andare a ritroso in profumo di rose canine
intrecciate alla ringhiera
spoglie nella neve

e la stanchezza del cammino veloce e senza sosta
senza la misericordia degli uomini

il camminare strade uguali, mai una svolta, il pestare l’ orma
dell’ altro indefinitivamente
dovunque essa porti
perché così vanno le cose e poi

poi trovare la porta murata
graffiarla, prenderla a calci, masticarne la serratura.
spalancarla alla fine e
non importa che dietro sia baratro o prato verdeggiante

solo rompere il circolo perfetto dell’ imperfetto costruire – mattoni
su mattoni – edifici uguali in resa ad uguale follia.

Unghie spezzate, palmi feriti. A sangue.

E sarà…

luglio 24th, 2010 by admin

Una poesia di Antonio Lauricella


Immagine da Flickr.com

E sarà il tuo giorno
e sarà l’oggi di mille domani
e sarà il sogno mai sognato
che ti porterà lontano
libero e solitario
e sarà cielo straniero
che ti troverà al risveglio
e saranno stelle sconosciute
sulle tue notti
e venderai ricordi
trovati dentro una bottiglia
ad un sorriso stanco
e perderai il Dio appena ritrovato
e lascerai il cuore al confine
e parole nuove da dimenticare
e sarà la vita dove sarai
figlio mio.

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