Golgota
Immagine di nino evola
le conto
le croci
innalzate sul mio personale Golgota
come alberi hanno messo radici
profonde a nutrirsi del sangue
se provo a contarle mi smarrisco
sono tante
le curo ogni giorno
lucido il legno
e se le mani si fanno piene di schegge
non conta
le mie croci risplendono luminose e pure
lavate dal dolore
in sentore d’ eterno.
le croci come alberi dalle radici profonde, dal legno “lucidato” ogni giorno, avendone cura
il dolore ci pone in uno stato di “avvicinamento” a ciò che è sostanza e non orpello,verso noi stessi e l’altro navighiamo con fatica ma ci soccorra anche un respiro d’immenso…
grazie Daniela
apr 3rd, 2012 at 11:00
… e senza quel respiro d’ immenso, non ci sarebbe scampo al dolore…
grazie, elina
apr 3rd, 2012 at 19:49
Casualmente mi sono imbattuto in questo sito e con sorpresa e piacere ho letto questi bellissimi versi ispirati da una mia foto. Con il permesso dell’autrice questi versi li metterei a commento della foto in Panaromio, ovviamente con il nome di Daniela.
Nino
apr 16th, 2012 at 10:20
Sono lieta e onorata che tu voglia porre il mio Golgota in Panaromio. Ti ringrazio per la visita e l’ apprezzamento e, insieme, mi congratulo con te per la foto.
dmk
apr 16th, 2012 at 11:10
Grazie, ho inerito i versi nella descrizione della foto in Panoramio:http://www.panoramio.com/photo/61814434?
Per me è un onore averlo fatto. Ho visitato il tuo weblog e lo trovo molto interessante, complimenti.
Quest’anno sono presente alla Fotografia Europea con la mostra: L’ emozione di un attimo in uno spazio di vita, sul tema “vita comune”
Ciao.
Nino
apr 17th, 2012 at 07:48
ho visto su Panoramio l’ inserimento del mio testo e ti ringrazio. Volevo ringraziarti sul sito, mi sono iscritta, ma non mi riconosce e non mi dà l’ accesso, non so perché. Ad ogni modo, di nuovo, grazie. E complimenti per la tua partecipazione Alla Fotografia europea.
dmk
apr 17th, 2012 at 21:27