metamorfosi
Immagine da http://www.puntagrossa.it
scrostato il muro
graffiti antichi svelano
ricami di segni sotto la pelle
come voci quiete o solo sussurri
in – decifrabili
nodi impossibili da sciogliere solo segnali d’ origine comune
semi sparsi e donati cresciuti germogliati fecondi di
diverse fioriture altri germogli dalle stesse radici
metamorfosi del primo respiro che ancora la terra modella
in forme di creta
sperdute in spazi ristretti in luoghi d’ ombre in lucide maschere
d’ assurdo
e il passo si sperde
passo dopo passo
un piede dopo l’ altro
orme lasciando su sabbie intrise di mare.

Per ora, Daniela, dico solo che è “stupenda”, poi più tardi passa per le mie riflessioni.
A dopo!
feb 18th, 2011 at 12:39
Grazie, Carmen!
feb 18th, 2011 at 18:53
leggendo questo testo ho pensato ai tanti luoghi naturali, sculture viventi
poi forse l’immagine del mare mi ha collegato ad un libro che mi è piaciuto molto e che parla dei fossili “Strane creature”
direi una scrittura evocativa e aperta alle visioni/sguardi
grazie Daniela
feb 19th, 2011 at 20:16
Grazie, a te, Elina, per la sempre gentile lettura.
feb 19th, 2011 at 21:39