Crepe
Immagine di Fiorluca
crepe come ferite
incisioni sulla pelle
arrossata
strade percorse sprofondando
nel ventre del monte
succhiando umori di
placenta universale a
ritrovare il punto – fermo –
dove la radice penetra
s’ incunea e figlia,
il seme nutre poi al sole,
percorro ogni crepa con l’ occhio
ogni linea percorro col dito
e
il palmo l’ unghia ferisce e
l’ osso scarnifica di
un oggi che pulsa
afono in segmenti spezzati,
rifrangenze a perdersi.
“dove la radice penetra
s’ incunea e figlia”
musica che riesco a leggere…complimenti vivissimi alla poetessa
mag 26th, 2009 at 14:35
ti ringrazio, ho fatto un giro nel tuo sito e ho letto il “manifesto” dell’ Irrealismo”. Ho lasciato anche un pensiero in proposito, non so se l’ invio è andato a buon fine.
Ciao, a presto ri – sentirci,
dmk
mag 26th, 2009 at 17:24
sisi…grazie
mag 26th, 2009 at 17:27
“strade percorse sprofondando
nel ventre del monte
succhiando umori di
placenta universale a
ritrovare il punto – fermo ”
sprofondare per arricchirsi e ritrovare il nostro punto fermo, la nostra essenza?
ciao
mag 27th, 2009 at 15:25
può anche essere… credo. Il fare esperienza serve anche a questo, secondo me.
mag 27th, 2009 at 15:57
il punto fermo non ci è dato, è l’approdo, il risultato
è un seme dici con un’immagine molto bella
ciao Daniela
giu 4th, 2009 at 14:31
Ciao, Elina e grazie!
giu 4th, 2009 at 19:31