Luna di miele
Ruota la tenebra di tempia
in tempia e faticosa
srotola il papiro
fragile sospiro d’ ossa
insepolte
sull’ orlo breve di due
parole dette secoli
d’ amore prima,
quando fioriva la luna
tonda dietro il colle
e la notte intera cantava
e danzava insonne.
C’è tutta l’amarezza dell’amore disatteso, in questi versi. Non come un tempo,
“secoli
d’ amore prima,
quando fioriva la luna
tonda dietro il colle
e la notte intera cantava
e danzava insonne”
Però, detto fra noi, cara daniela, non c’è passione che resista al passare del tempo, vero? Se va bene, quando va bene, subentra la tenerezza, il senso di complicità, la condivisione …
Scusami ‘sti discorsi da ‘nonna Letizia’. La poesia è molto bella. Piaciutissimi quei “secoli d’amore prima” … un po’ come quando io dico “dieci chili fa”
nov 12th, 2008 at 22:33
Grazie per la visita, Rose, e per la tua sempre grande simpatia!
dmk
nov 12th, 2008 at 22:41
Non c’è commento che si possa scrivere sul contenuto.
E’ triste, lo sai.
Ineguagliabile la poesia, qui, che in brevi tratti dice assolutamente tutto quel che si sa. Il resto ad ognuno.
Complimenti.
clelia
nov 13th, 2008 at 18:48