Aspettando un Natale che ritarda
Quest’anno, diversamente da quello precedente, non potendo proprio fare a meno di guardarci attorno, non potendo declinare le varie voci di indignazione e di richiamo da più parti del mondo che indicano come e quanto la miseria sia un indotto di un moderno colonialismo selvaggio e di una speculazione finanziaria che traduce il gioco sulle vite dei popoli e delle nazioni, in un profitto che è puro assommarsi di capitale monetario, si pensava di intitolare ”ASPETTANDO UN NATALE CHE RITARDA ” l’iniziativa che, anche quest’anno, si propone coinvolgendo però anche scrittori d’altre lingue, quindi non solo italiani come l’anno passato. Si è pensato inoltre che, oltre agli scrittori, sarebbe altrettanto un segno forte di collaborazione chiedere e avere il contributo dei numerosi artisti presenti anche su fb, anch’essi rappresentanti di un sentire incisivo, capace di amplificare quella nascita, nascita di una relazione nuova tra gli uomini della terra, capace di promuovere o presagire una natività che ancora tarda a mostrarsi. L’universo umano che ha in sé la possibilità di amplificare tutti gli altri, ospiti di ciascuna persona, avrebbe in questo esempio di collaborazione qualcosa da mostrare non come prodotto commerciale o commerciabile, ma come sostanza di una presa di coscienza in cui tutti siamo un paese che allarga la superficie di tutti quelli di questo pianeta, che ci è casa comune. Ciò che si desidererebbe portare e aprire è il proprio occhio in cui una specie di pidocchio ha punto il punto sensibile, quello capace di vedere con nitidezza ciò che oggi , in una inconcludente formula di potere, strozza la vita di interi paesi e popoli della terra. Poiché ci sembra che un simile lavoro di raccolta potrebbe essere davvero molto impegnativo, oltre che importante e numericamente consistente, e poiché crediamo che anche la raccolta dei singoli elementi possa essere, anche a livello di organizzazione, una dimostrazione della capacità di collaborazione tra i blog e i network, che non sono solo mere vetrine di false esibizioni, ciò che si richiede è anche la disponibilità di più blog a dichiararsi aperti all’accoglienza delle opere di cui parlavo, di farsi promotori anche nei siti stranieri per uno scambio da qui a là oltre che da lì a qui. Ciò che in politica sembra non essere possibile, sarebbe il frutto principale di un nuovo albero del pane che è il nascere nel seme di un sentire condiviso, per una farina che è l’essenza vitale di tutte le nostre storie, un bambino dopo l’altro come un solo molteplice ESSERE.
I testi, in ogni lingua o dialetto, con traduzione in italiano, e le immagini in jpg, possono essere inviati a [email protected] in attesa che anche altri blog si rendano disponibili per la raccolta. Ci auguriamo che siano molte le adesioni e gli invii. E’ comunque da ricordare che tutti i diritti d’autore resteranno sempre proprietà dell’ autore che se ne dichira detentore.
TERMINI E MODALITA’ D’INVIO:
Scadenza invio: entro le 12.30 del 20 dicembre 2011.
Numero versi: max 50
Immagini in jpg: max. 720 pixel, con la possibilità di vederle in formato maggiore
Modalità di pubblicazione: saranno pubblicati consecutivamente in post con i dati dei diversi autori e poi raccolti in quaderni e pubblicati prima di Natale per essere diffusi attraverso la rete.
( Qualunque testo lesivo del rispetto delle norme di pubblicazione in rete verrà d’ufficio eliminato.)
http://cartesensibili.wordpress.com/2011/11/12/aspettando-un-natale-che-ritarda/#wpl-likebox