Archive for the 'poesie' Category

La voce

novembre 13th, 2009 by admin

Holly Roberts, Bird with nest

richiamo la voce e la prendo
al volo
fra le mani la stringo
 
la voce
rauca
che s’ agita e scalpita
 
la stringo 
la premo alla gola
spalancato abisso
di suoni
di note
di sillabe
che rivestono pareti in ragnatele
luminose
setose geometrie
della mente,

girovaga fra
immensi orizzonti stesi al limite
del pensabile e l’ angolo oscuro
dove calda l’ allodola s’ annida.
 
Rilascio le dita e la voce s’ incrina
geme stranita
poi vola.

Inverno

novembre 6th, 2009 by admin

ampi frangenti battono
l’ orlo delle nubi
in rituali tempeste invernali

cavalcano cresta su cresta il
deserto senza parole
frustano l’ aria, spezzano
i rami correndo radenti
alla terra bruna

è inverno senza riscatto di
voci e
l’ oro dell’ ape in parentesi
d’ ombra ho smarrito

in riflessi di echi sofferenti che
il freddo inchioda ai bordi del tetto,
tacite forme dimesse.

Foglie

ottobre 27th, 2009 by admin

 Jerry Uelsmann, Untitled, 1987

autunnali rimandi rossi e
bruni
crepitar di foglie sul
sentiero,
 
il sangue scorre
nella danza delle foglie
migrano aquiloni
in cerca di riposo
 
sull’ orlo del vento
frusciano foglie lievi in
dimensione d’ aria
 
annullato il momento
resta il respiro
di un sospiro sospeso.

Roots

ottobre 10th, 2009 by admin

Radici di terra incrostata
antiche potenti feconde
radicate nel suolo del campo
fra erbe piumate
attorte radici contorte
d’ ulivi d’ argento su pietre vetrose
di sole

ancora dicono
del legame che                                      
nel sospiro dell’ attimo
inceppato,
cadde nell’ oblio
sulla terra degli uomini
quando  le pietre
smisero di parlare.

Resta il silenzio del lamento
tardivo
dello smarrirsi in onde
battenti di pensiero
sperso in
anonimi percorsi uguali
a calpestare lo stesso
marciapiede

nel silenzio delle pietre
ruvido all’ occhio
e senza memoria.

Autunnale

settembre 22nd, 2009 by admin

Immagine di Pistoiese

ramaglie di pensieri
nudi
nell’ aria che rinfresca
 
pensieri d’ autunno
tremuli
appesi al gambo
della foglia in oro
filante all’ ultimo
abbraccio di sole.
 
Verrà l’ inverno e spogli
i rami porteranno il
peso di neve e gelo,
 
son volati i pensieri
con le foglie
a perdersi
oltre le geometrie
dei giorni.

Notturno

settembre 13th, 2009 by admin

 

Fotografia da Flickr

Vortice scuro
fra due pietre
rosse
il grido del pazzo
oltre il
limitar del bosco
notturno spettro
braccia desolate
nella landa
detriti
a valle 
 
corrono
ombre
come di ricordi.
 
Pubblicato in Poesia, rivista di Crocetti Editore
  

L’ abusiva

settembre 8th, 2009 by admin

Una poesia di Carmen di Lorenzo

Fotografia di Josephine Sacabo

Visse in me da clandestina

per l’erosione del dolore o

per l’aurora di una gioia.

Fu indulgenza e vittoria.

Fu luce e penombra.

Fu la mia ossessione.

 

Il morso della sua esistenza

era il succo che avvelena,

l’emorragia di un flusso

che finisce con un amen

e poi è armonia.

 

La convivenza nostra pareva

coercizione,

invece fu la complicata

coesione di due opposti.

La sofferta perfezione

(che invocata, mai arriva).

 

Lei pagata sotto costo

senza il passaporto l’identià

non rivelava

e ricamava di nascosto

la bellezza del poema,

mi ammoniva.

 

Così divenne da abusiva

la mia padrona (e maestra).

Vivemmo, sopra il tempo

in un castello di percezioni.

Assenza

settembre 6th, 2009 by admin

Una poesia di Marzia Serra

Fotografia di Josephine Sacabo

Chiodo l’assenza all’angolo del cuore
dove si  appendono giorni dismessi,
notti d’inquiete lune
e canapi di grida imbavagliate.
 
Un calco conserva il silenzio,
un vuoto di presenza,
voci in frantumi,
schegge di respiro.
 
Io come sempre spolvero memorie
rammendo versi e non mi basta il filo,
scosto le tende a sera, frugo il buio…
 
ma proprio non mi riesce d’abituarmi
ai cambi di stagione
alle formiche in fila lungo il muro
all’orologio che scandisce il tempo
nella quiete di sempre.
 
E’ ciò che ho trattenuto
il feto morto che mi porto in grembo.

seme

luglio 24th, 2009 by admin

Jerry Uelsmann, Free spirit

c’ è sempre
quel filo di sole che stende
all’ abbraccio la luce,
che limpido l’ occhio
trafila,
calore colore nella pelle
sotto l’ unghia che scava – profonda -
la sabbia in cerca
del nocciolo rimasto bambino.
Il seme.  

Transumanza

luglio 16th, 2009 by admin

Una poesia di Vobo

 

Fotografia di Bruno.Campes

Il suono lontano di campanacci
segnala, nel tardo vespro,
l’inizio, del rito antico, della transumanza.

Lento il gregge
percorre la strada polverosa
del paesino montano.

Nella sera il suono delle ghironde
accompagnerà, con un bicchier di vino,
i canti tramandati dai padri.

Domani, all’alba, riprenderà il cammino
verso gli alti pascoli che l’arrivo dell’estate,
inonderà con il profumo delle viole.