L’ insegna
Giovanni Bettolo, Il deserto dei Tartari
Svetta rossigna
l’ insegna nel vento
su fondali di dune mutanti.
Mare di sabbia,
rosa di albe e tramonti,
lontano addita il percorso,
insinua l’ attesa:
fra rocce scolpite in fortezze
e dirupi scoscesi
in pinnacoli tesi
si dipinge la trama,
il colore si fila in silenzi
assordanti.
Io sentinella
alla torre più alta,
attendo
che l’ aria respiri,
profonda lacerante ferita
imprima a sigillo del
mio divenire.
Concorso Lietocolle, Visiolemma – Rivista Arte-incontro, marzo 2007
Quando un testo accompagna così perfettamente un’immagine, mi chiedo sempre cosa sia venuto prima … quale artista abbia ispirato l’altro.
E mi piace questa sorta di connubio, l’idea che le arti si compenetrino e si arricchiscano l’un l’altra.
“rosa di albe e tramonti,
lontano addita il percorso,
insinua l’ attesa”
bellissimo!
nov 27th, 2008 at 11:42
Thanks, rose. In questo caso, prima è venuto il dipinto, poi son venuta io….:)))
Ciao, cara!
nov 27th, 2008 at 14:03