Luca della Robbia, Resurrezione, Santa Maria del Fiore, Firenze
cantano i petali
di primavera
canta l’ acqua
del ruscello
s’ inghirlanda di tepore
ogni zolla erbosa
il merlo ricompare
in gloria di nere piume – giallo il becco -
rinasce la terra – è la regola -
risorge il Cristo crocifisso – è questione di fede -
di primavera – ogni primavera -
addita lontano una
meta lontana
che al cuore s’ incardina
come spina che fiorisce.
Et Resurrexit tertia die secundum Scripturas
Canta il sogno del mondo
Ama
saluta la gente
dona
perdona
ama ancora e saluta
(nessuno saluta
del condominio,
ma neppure per via)
Dai la mano
aiuta
comprendi
dimentica
e ricorda
solo il bene.
E del bene degli altri
godi e fai
godere.
Godi del nulla che hai
del poco che basta
giorno dopo giorno:
e pure quel poco
se, necessario
dividi.
E vai,
vai leggero -.
dietro il vento
e il sole
e canta.
Vai di paese in paese
e saluta
saluta tutti
il nero, l’olivastro
e perfino il bianco .
Canta il sogno del mondo:
che tutti i paesi
si contendano
d’averti generato.
David Maria Turoldo