solo resta il dolce
sfoglio il cuore,
pagina a pagina
decifro il battito di vena in vena
ritrovo le strade spartiti di sinfonie
di lunghi respiri
di folli batticuori
come martelli incalzanti
sotto la grandine di agosto
per l’ angustia di questo giorno che
s’ apre nuovo e corre al suo volgere
in attimi che
non so cogliere.
Batte il cuore la storia del sentire,
del sentirmi così,
pietra sfaccettata
esposta ad ogni giro di sole e
di pioggia
e batte e chiama nomi
alla mente persi
sussulti stretti al polso
sorrisi come voli
verso l’ orizzonte dove
anche la parola svanisce.
Solo resta il dolce in
confine estremo.