solo resta il dolce
sfoglio il cuore,
pagina a pagina
decifro il battito di vena in vena
ritrovo le strade spartiti di sinfonie
di lunghi respiri
di folli batticuori
come martelli incalzanti
sotto la grandine di agosto
per l’ angustia di questo giorno che
s’ apre nuovo e corre al suo volgere
in attimi che
non so cogliere.
Batte il cuore la storia del sentire,
del sentirmi così,
pietra sfaccettata
esposta ad ogni giro di sole e
di pioggia
e batte e chiama nomi
alla mente persi
sussulti stretti al polso
sorrisi come voli
verso l’ orizzonte dove
anche la parola svanisce.
Solo resta il dolce in
confine estremo.
nel leggerti il mio cuore ha provato molta dolcezza
dopo aver percorso le strade trafficate battiti senza parola
grazie Daniela, Elina
mag 11th, 2009 at 11:58
Grazie a te, Elina, per la tua lettura!
mag 11th, 2009 at 13:09
Intenso momento al sorgere di un nuovo giorno, quando a volte la mente si sofferma a fare una sorta di bilancio e ci si sente proprio così:
“pietra sfaccettata
esposta ad ogni giro di sole e
di pioggia”.
Non sono sicura di intendere esattamente la chiusa. In ogni caso, il “dolce” può essere molto dolce, appunto
e, spesso, si può tirare in lungo e poi c’è il caffè, l’ammazzacaffè e poi si chiacchera con gli amici.
Ciao, daniela. Buona giornata.
Bella poesia.
mag 14th, 2009 at 05:32
Grazie, Rose. Hai ragione: “poi c’è il caffè, l’ammazzacaffè e poi si chiacchera con gli amici”
!!!
mag 14th, 2009 at 13:12
…
e batte e chiama nomi
alla mente persi
sussulti stretti al polso
sorrisi come voli
verso l’ orizzonte dove
anche la parola svanisce.
Solo resta il dolce in
confine estremo.
Solo questo solo questo passaggio:incontenibile bellezza,una specie di lascito. ferni
mag 16th, 2009 at 14:32
Ferni,mi hai lasciato senza fiato. Credevo d’ averlo mimetizzato – oscurato a sufficienza (finanche a me stessa) questa espressione di lascito…
Grazie per aver rin-tracciato il percorso.
mag 16th, 2009 at 16:04