Un Buon Natale

dicembre 20th, 2010 by admin

Immagine da http://www.dimijianimages.com

e che sia Buon Natale

alla terra depredata   soffocata   sacrificata

sotto un cielo oscurato

che sia Buon Natale

in ogni luogo

fin giù nelle crepe dei deserti infuocati

nella gola dei vulcani    nella bocca dei fiumi

che sia Buon Natale

nel profondo sprofondato degli oceani

nel baratro vastissimo dello spazio

fra orbite astrali di luce a oscurità

nel nido delle radici secolari       radici d’ erba    di  grano     di vite

nei vortici di sabbia           raschia la pelle     lima la vista

dove si sperde il senso dell’ umano

e  più non semina il sangue

il senso dolce di corrispondenza        creatura a creatura   filamento

di unico respiro.


5 Responses to “Un Buon Natale”

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  1. 1 Elina

    Natale è l’abbraccio di ogni creatura che sta su questa terra
    un testo che regala “respiro” a quanto vive in premessa
    grazie
    Elina

  2. 2 Carmen

    che il Natale sia una dolce carezza, un momento di riflessione e di ascolto.

    Grazie Daniela!

    Carmen

  3. 3 admin

    Grazie, Elina e Carmen: possa il Natale essere compiutamente e per tutti, quello che dite…

  4. 4 clelia pierangela pieri

    Il natale, per me che non sono credente, è uno di quei momenti in cui più osservo intorno.
    Quasi tutti concilianti, molti in buona fede più buoni, non molti a far di conto con la propria esistenza (e si dovrebbe, quando il tempo pare rallentare). Chia scambia il natale per una fiera degli acquisti e chi invece finalmente si da il tempo di andare a trovare un suo prezioso amico nella chiesa accanto.
    Il natale, è un momento di aggregazione formidabile sia in termini religiosi che non. Peccat che quando è passato nessuno resta davvero un poco cambiato. Come mettersi una maschera e poi levarla a carnevale finito. Siì, qualcuno forse fa confusione.

    Ciao Daniela, grazie dei tuoi auguri, che prendo a braccia tese anche se in ritardo.

    clelia

  5. 5 admin

    Io sono credente, cara Clelia, ma vedo, come te, che lo Spirito del Natale è poca cosa ai nostri giorni e, se anche si é in buona fede, non lo si riesce a “mantenere” vivo se non per un pugno di giorni. Un vero peccato, perché sarebbe di grande valore sociale e umano farlo divenire proprio e abitarlo.