Prima del gelo
gennaio 6th, 2009 by
admin
I rumori si stemperano in
attenuazione di
parole
si fanno ovattati i
fiumi nel fluire
il sangue scorre
nella danza delle foglie
migrano aquiloni
in cerca di riposo.
daniela manzini kuschnig' s weblog
As a woman I have no country, as a woman my country is the whole world. V. Woolf
Adoro queste immagini del gelo come silenzio, come riposo.
Tutto è rallentato, statico senza respiro.
Ma questa coltre nasconde la vita.
Sembrano i preparativi di una cerimonia nunziale, dove tutto viene fatto in sordina, per poi esplodere il giorno del matrimonio.
gen 8th, 2009 at 12:00
è così, infatti: o perlomeno lo sento anch’ io così.
gen 8th, 2009 at 13:57
mi sembra come un lieve cullarsi….abbandonandosi al nulla e alla pace.
ciao
pit
gen 8th, 2009 at 23:46
… un abbandonarsi al desiderio di “quiete”, grazie Paolo
gen 8th, 2009 at 23:56
Bellissima l’immagine degli aquiloni che migrano in cerca di riposo, bellissima.
Grazie, Daniela.
clelia
gen 9th, 2009 at 18:02
Oltre alla piacevolezza, messa in risalto dagli altri, noto come spesso, nelle tue poesie, daniela, gli elementi (della poesia stessa, ma, in questo caso, anche gli elementi naturali) abbiano un riverbero sulla parola
“I rumori si stemperano in
attenuazione di
parole”
perchè è con la parola, che hai un rapporto continuo, una sorta di ‘corrispondenza di amorosi sensi’.
gen 9th, 2009 at 22:00
Clelia, Rose, thank you!
Quanto al mio riferirmi alle parole, sì, lo faccio spesso… Sento la parola importante ricca e variegata come l’ animo
gen 9th, 2009 at 22:16
c’è sempre, nel fragore come nel silenzio ovattato, un’attenzione e un’attrazione verso il sentimento dell’eterno fluire.
Destino comune al fiume,al sangue e ora anche al sospeso migrare di questi aquiloni.
f
gen 13th, 2009 at 12:30
di nuovo grazie, caro Franco, per le tue parole e la tua presenza qui da me,
gen 13th, 2009 at 17:47