l’assenza cantata

novembre 11th, 2008 by admin

Una poesia di Rose Bazzoli

casa nemica pareti
specchi troppo grandi
per abbracciare sorrisi
lavoro non condiviso sudore
spazi del cuore vergini

e l’assenza cantata
l’assenza che martella
ogni minuto

imparo ad esplorare silenzi
dialogo ininterrotto
filo che si dipana nell’aria ferma
catturando vuoti di immanenze
e tramonti rossi di parole.


6 Responses to “l’assenza cantata”

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  1. 1 admin

    silenzi ciechi, in
    “assenza che martella 

    ogni minuto 

”
    tutti da esplorare, da interrogare, a cui dar risposte, di cui trovare significati, da esorcizzare.

    Incalzante galleria di immagini che filtrano sensazioni ed evocano dubbi, ombre, e “spazi del cuore vergini”.

    dmk

  2. 2 rose

    Grazie dell’ospitalità, daniela.
    Actually, ho portato una modifica, a questa poesia:
    ‘vuoti’ al posto di ‘baratri’.
    Non so se ti va di correggere.
    Complimenti per il blog, gradevole e senza eccessi (a parte quella ‘follia’ che rimescola le carte all’improvviso, a ricordarci che è meglio non prendere nulla per scontato):-)

  3. 3 admin

    ho provveduto, Rose, a sostituire “baratri” con “vuoti”.
    Grazie per la visita.

    dmk

  4. 4 mario

    “filo che si dipana nell’aria ferma

    catturando vuoti di immanenze

    e tramonti rossi di parole.”
    Quanto ti vivo in queste parole, rose!

    Grazie per avermi aperto questa porta, Daniela.
    Un abbraccio a tutte due.

    Mario

  5. 5 rose

    Grazie daniela e ciao, mario. Grazie del mondo sottomarino che mi hai mandato :-)

  6. 6 selva

    Come seguire uno sguardo a volte perso, altre attento. Troppo spesso doloroso.
    Piacere d’averti letta, Rose.
    Grazie.

    clelia