Vascelli

ottobre 20th, 2008 by admin

Una poesia di Clelia

Ti giungo trafelata in moto d’animo,
siedo lenta al dunque e assumo il tempo
regalandoti pagliuzze stanche di capelli.
 
E pensieri brevi nella mente
a ragionare finalmente,
che mi dai voce
che alla pelle spargi sale
e forse anche alla vita.
 
Scorgo l’ombra molto prima dell’arrivo
come tu me ne avvertissi, e m’alzo lesta
attenta e tesa allo sciabordio nel buio.
 
Insisti a rimestare all’onda,
crederai nella dimenticanza
e certo nella tua inutilità.
A te, che sei canto che s’invola
io bacerò la bocca che viene e va.


3 Responses to “Vascelli”

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  1. 1 admin

    immagini in un susseguirsi intrigante, a suscitare emozioni, fino alla chiusa:”A te, che sei canto che s’invola
    io bacerò la bocca che viene e va.”

    Suggello a un percorso che è, in sé, una intera storia.

    dmk

  2. 2 selva

    Grazie, Daniela. Te l’ho già detto e te lo ripeto.
    Si sta benissimo a casa tua.
    Un bacio.

    clelia

  3. 3 rose

    Rimandi squisitamente personali, attraverso un linguaggio piano ed evocativo. Mi limiterò a godere del secondo, senza pormi troppe domande. :-D