Il filo rosso
Immagine di NaNa
il filo rosso
stretto da collo a collo
il laccio di seta rossa
il nastro che lega capo a capo
mano a mano
come il filo di sangue dal foro nel lobo
dal colmo della gola senza corde
percorre sinuoso il braccio, la mano, le dita
fino all’ unghia percorre e lì
indugia feroce in attesa
il limpido cuore a svuotare
a colmare
il fiore dell’ amore
sbircia la passione dal velo
e trema all’ oscuro trasalire in ogni movimento
in ogni spazio, in ogni respiro
tesa, la notte, a fluttuare
sospese particelle
ogni alito caldo rappreso infine
nel freddo calcolato giornaliero flusso
quando i conti sterili e necessari
si pongono di qua dalla siepe e incalzano d’ urgenze simboliche
il sale e il pesce
e l’ olio e l’ aceto
il pane ancora da spezzare
disagio della mente
e il conto è salato
non torna la somma dei giorni
smarriti la corsa e l’ ansito
il desiderio nascosto nel pozzo infinito dove finiscono le cose maltrattate
ingannate
deluse
farsi amo – re lucente, amo lanciato a ripescare dal fondo il dono
ricolmo di sé, frantumati ritagli di tempo sprecato
devo comprare la colla
quella che tiene per sempre
e poi scheggia a scheggia rimettere insieme i pezzi
e scavare scavare nell’ arido fondo
quel che palpita
ancora.
Amore in cerca di sé.