Ancora

gennaio 6th, 2011 by admin


Immagine di Luigi Strano

oggi è la nostalgia
a colpire
arcigna e suadente
come una mezzana,

nostalgia dell’ acacia in fiore
della rosa canina
della fragola di bosco
dei tuoi bicchieri arcobaleno
dell’ aria che ti davi
dell’ ombra che lasciavi
splendente      mentre
dritta come un fuso te ne andavi
ticchettando sul pavimento
la tua storia,
vorrei un lungo lamento che
dicesse,
- dove tu sia, ascolta! -,
che ancora io mi racconto in te
nel tuo viso e negli occhi,
nella voce,
ancora e ancora.

7 gennaio 2006 – In memoria


7 Responses to “Ancora”

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  1. 1 Cettina

    Condivido all’inizio dell’anno queste parole – In memoria – in ricordo di un abbandono, mi specchio volentieri in questi versi.
    Cettina

  2. 2 admin

    E io ti ringrazio per la condivisione, Cettina.

  3. 3 Elina

    la voce si è fatta trasparente e chiara
    discorre con nostalgia, si fa racconto per sempre
    grazie Daniela

  4. 4 clelia pierangela pieri

    Condivido questa tuo pensiero. Faccio miei questi versi e anche l’urlo silenzioso. La nostalgia a volte è giusta, sacrosanta, per me anche consolatoria. A volte.
    Bellissima, Daniela, grazie.

    clelia

  5. 5 admin

    E’ vero, Clelia: la nostalgia è sacrosanta. Spesso risulta consolatoria. A volte ti strappa la pelle. Grazie.

  6. 6 Carmen

    la nostalgia mi racconta che ho vissuto.
    Molto bella, grazie!

  7. 7 admin

    Giusto, Carmen. Se non si ha nulla da ripensare con nostalgia, significa o che si é stati moooooolto fortunati o che semplicemente non si è vissuto… :-)