Ieri
Ombra che il tendine allenta
del giorno e i colori
in nebbia sfuma
pesi riporta grevi
all’ occhio del lampione
dove la via s’ incunea
stretta
fra i muri persi al cielo
e notte, scura notte
di lunastelle,
preme e incalza
,
il nome chiama
di un ieri
senza volto.
Una poesia permeata di rimpianto per un ieri senza volto, un passato indefinito, forse una promessa disattesa o un’occasione non colta.
Bello il “tendine del giorno” e “la notte scura di lunastelle”, daniela. Sono sempre attenta alle tue immagini insolite e apprezzabili.
Are you getting any better?
rose
gen 18th, 2009 at 09:26
ci sono tre tuoi commenti cui non ho risposto, Rose, neanche per ringraziarti: uno è questo ed è stata, da parte mia, una vera scortesia. Purtroppo quando vado in stress mi sfuggono cose importanti. Te lo dico ora il mio grazie.
feb 1st, 2009 at 17:49