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The last psalms of autumn di Fernanda Ferraresso

UtenteMessaggio

22:47
21 novembre 2010


admin

Amministratore

messaggi3520

The last psalms of autumn

translation by dmk

 

the last sales before closing the shop

in this season of miracles and corpses and no requiem

Only the branches are left

the leaves down

fell

burnt     leapt down from the floors  afire

and the wood        upside down

as a bookstall       of  notices and confiscations.

Not an auction not a photo to fix in painting

that goodbye showcase

those  
scrappy diaries

those images with no fixative

nor preservative.

On earth sheets and sheets recurring

over the shop window of the ones  fallen in mass

veins   
circuits and  sap  poured  aground      a line after the other

aground.

Every of them 
a  span of  spoils  relics

every of them a line of the spring – to be

as there’ s time enough

in nature to grow again

to germinate again

in an airy bubble or in a curling wind

together with an ant house or a brock print.

Places     opened to flames

on a page continuing aground

and the ground not yet ready to write

as we always do

the last sentence

the amen of an end.

Gli ultimi salmi dell' autunno

 

gli ultimi saldi prima di chiudere il negozio

in questa stagione di miracoli e salme senza requiem.

Si sono salvati  i rami

le foglie giù

sono precipitate

bruciate      saltate     giù dai piani in fiamme

e il bosco    sotto     sopra

come un’edicola     di notifiche e sequestri.

Non un’asta né una foto che fermasse in qualche quadro

quella bacheca  di addii

quei diari sconnessi

quelle immagini senza fissativo

né conservante.

Per terra un ripetersi di fogli e fogli e

sopra    la vetrina di quei caduti in massa

vene    circuiti e  linfa versatisi per terra     un verso dopo l’altro

a terra.

Ognuno una spanna di spoglie reliquie

ognuno una riga di primavera futura

perché c’è sempre abbastanza tempo

in natura per ricrescere

per rinascere ancora

in una bolla d’aria o in un ricciolo di vento

con una casa di formica o un’impronta di tasso.

Luoghi     apertisi alle fiamme  che

sopra una pagina continua  a terra

e la terra che ancora non si decide a scrivere

come noi spesso facciamo

l’ultima frase

l’amen di una fine.

f.f.

dmk

10:32
22 novembre 2010


Elina

Ospite

la terra che tutto ospita, un susseguirsi di immagini di stagione in stagione

"Ognuno una spanna di spoglie reliquie

ognuno una riga di primavera futura"

incanto e profondità nella scrittura di Fernanda, un dono la traduzione di Daniela a "rinverdire"

questa bella sezione del forum

19:16
22 novembre 2010


fernirosso

Ospite

Grazie Daniela, ti sono davvero molto grata, per tanta attenzione e per l'amore verso un testo che leggiamo insieme:la vita, e tutte le sue rappresentanze, in tutte le sue dispiegate forme. Un grande  grazie,ferni

23:02
22 novembre 2010


admin

Amministratore

messaggi3520

Lieta d' averti fatto cosa grata, Ferni. Come ti ho detto, ho sentito "l' impulso" irrefrenabile a tradurre il tuo lavoro, quasi per penetrarlo meglio, per condividerlo in toto. Smile

dmk



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