Utente | Messaggio |
18:38 1 novembre 2010
| Carmen
| | |
| Ospite
| | |
|
|
Al germoglio del silenzio tutto tace tranne la memoria
è bastato una folata a trasformare l’allegro tintinnio
in un funesto canto.
(Noi progettammo, il Fato poi dispose i piani,
e la vita inciampò sopra la pietra).
Alla domanda come sarebbe stato,
la risposta resta bianca.
Dal germoglio io raccolgo ciuffi di parole acerbe,
mentre piovono ricordi da un cielo assente.
Carmen
|
|
19:17 1 novembre 2010
| admin
| | |
| Amministratore
| messaggi3520 | |
|
|
Alla domanda come sarebbe stato,
la risposta resta bianca.
Ed é inutile porsela. Ne vengono solo ipotesi, ne viene solo un farsi male immaginando.
Molto meglio é:
Dal germoglio io raccolgo ciuffi di parole acerbe,
mentre piovono ricordi da un cielo assente.
Assente il cielo e muto, ma i ricordi parlano e parlano e raccontano storie di vita vera.
Grazie, Carmen.
|
|
|
06:59 2 novembre 2010
| OmarBunfai
| | |
| Ospite
| | |
|
|
Come sempre grande poesia, Carmen, a cominciare dal titolo che sarebbe perfetto per un film ambientato nel futuro tratto da Dick.
Hai presente Blade Runner?
La memoria e l'amore per Dick sono gli unici antidoti validi alla confusione imperante tra falso tecnologico e autentico cuore umano.
Geniale poi la metafora del germoglio, l'analogia tra vita mnemonica e vegetazione col suo divenire e le sue fasi di oblio, recupero, acme reminescente e ancora distrazione.
Grande, grande poesia, tu meriti di essere pubblicata, sai che lo penso da tanti anni.
Bravissima.
Buona vita, amica mia
|
|
18:43 2 novembre 2010
| Carmen
| | |
| Ospite
| | |
|
|
Grazie Daniela.
Un caro saluto.
Carmen
|
|
18:53 2 novembre 2010
| Carmen
| | |
| Ospite
| | |
|
|
Eppure, pensa un po', questa poesia – o prosia – non convince l'autore, ossia me, del tutto. Sento che le manca qualcosa, stavolta, ma non riesco ancora a capire cosa. Forse, non mi sono lasciata andare libera. Non so.
Ti ringrazio, Omar, per i tuoi complimenti. I complimenti fanno sempre piacere se si prendono come spinta per migliorare sempre di più. Questo io penso. E il tuo entusiasmo è incoraggiante e contagiosa.
A dire il vero, ci ho pensato a pubblicare ma su un sito dove si fa tutto da solo, evitando editori. Mi pare si chiami Lulu, o qualcosa del genere. Ti scegli la copertina e decidi quante pagine vuoi utilizzare e se vuoi puoi anche accostare immagini e il costo non è tanto oneroso.
Volevo fare una raccolta di tutti i testi dedicati a mia madre, ma il tempo è tirranno come si suol dire e sul lavoro mi danno un incarico dietro l'altro.
Si vedrà, per ora scrivo.
A presto amico mio e buone cose anche a te.
Ciao!
Carmen
|
|
22:14 2 novembre 2010
| Manfredi
| | |
| Ospite
| | |
|
|
alle volte capita che si scriva qualcosa che non ci convinca del tutto.
allora serve mettere da parte il lavoro per un po', poi riprenderlo in mano, a più riprese…
a me però piace. 
|
|
22:45 4 novembre 2010
| admin
| | |
| Amministratore
| messaggi3520 | |
|
|
Ma, se ben ricordo, (e ricordo bene!) Carmen é stata pubblicata
 
Incanti e Memorie
di Alessio Vailati e Carmen Di Lorenzo
Folci Editore 2006
ISBN 88-89939-19-2
Un confronto vibrante di due visioni del mondo e della Poesia, o stupore, l’incanto di un poeta innamorato la nostalgia e la forza di una poetessa e i suoi ricordi. Ricche illustrazioni, inchiostri e chine acquerellate.
|
|
|
18:16 7 novembre 2010
| Carmen
| | |
| Ospite
| | |
|
|
grazie Daniela. sei molto cara.
con affetto.
Carmen
|
|
18:54 7 novembre 2010
| Manfredi
| | |
| Ospite
| | |
|
|
complimenti, Carmen
|
|