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Non di oggi parlerò, ma del trillo

UtenteMessaggio

16:26
11 gennaio 2011


Carmen

Ospite

Non di oggi parlerò ma di quando
sotto i fiocchi di neve
brulicava l'inganno
e del ghiaccio e del cigno

non di tralci di vite aggrappati sui fili
dei pensieri canterò questa volta
la vendemmia non è nostra canzone
noi abbiamo le fragole
un sussurro del sottobosco
ci basta

non di notte ma dell’alba
di dita febbrili sul telaio
e di come è lontana
e di come è nuvola
e di come è silenzioso il passato remoto
nella piramide della memoria

stivali di gomma nel fango
bocche aperte ad accogliere
ciò che il cielo rovescia
racconterò della voce che ancora echeggia
nelle valli pietrose
e del trillo
che molesta il sonno.

Carmen

22:12
11 gennaio 2011


admin

Amministratore

messaggi3520

Raccontare e cantare. A voce piena. A volte solo una leggera incrinatura, quando la memoria percorre il sentiero della vita con i suoi inciampi e tristezze. Ma il canto trionfa sempre. Il canto di

di come è silenzioso il passato remoto
nella piramide della memoria…

noi abbiamo le fragole
un sussurro del sottobosco
ci basta…

dmk

18:08
12 gennaio 2011


Carmen

Ospite

Grazie Daniela per il bel commento!

18:19
12 gennaio 2011


OmarBunfai

Ospite

Piena di vita e di riscatto esistenziale come il tuo grande cuore.

Sotto la neve e il ghiaccio germoglia il canto della vita nuova, e tu nei sei la sublime, sensibile ascoltatrice.

Grande poesia.

Ciao, cara amica

18:48
12 gennaio 2011


Carmen

Ospite

grazie Omar per le belle e generose parole!

A presto e buona serata!

Carmen

14:35
15 gennaio 2011


VOBO

Ospite

Ho letto entrambe le tue poesie e sono sempre più convinto che i miei sono semplici pensieri, o forse nemmeno pensieri. Sono entrambe bellissime io non riuscirei mai ad elevarmi a tanto, d'altronde anche in natura ci sono le aquile che volano altissimo ed i pettirossi che fanno il nido per terra … a me piacciono entrambi … Wink

 

Ciao … complimenti … VOBO

12:25
16 gennaio 2011


Carmen

Ospite

Vedi Vobo, in altri parti mi chiamano la Rondine, dunque, non volo poi così in alto, però vado e ritorno sempre ai miei numerosi nidi.

Mi fa piacere che ti piacciano i miei testi, ma non è vero che i tuoi siano solo "pensierini", ogni cosa che parte dal cuore è poesia, per me, poi certo ognuno ha il suo stile e ci  vuole un po' di esercizio interiore per scrivere un verso che si possa coniugare  con il cuore.

Un abbraccio grande e a presto!

Carmen

22:28
16 gennaio 2011


Manfredi

Ospite

a me piace l' aquila, il suo lasciarsi portare dalle correnti d' aria, il suo improvviso fiondarsi giù

a me piace il pettirosso, non così imponente, ma creatura dolce e serena che allieta lo spirito …. entrambi sono volti della natura, ognuno con le sue caratteristiche, con la sua bellezza.

09:05
17 gennaio 2011


Elina

Ospite

raccontare una voce fattasi eco con senso di realtà e misura

la tua voce Carmen a farsi racconto tuo e per i lettori

grazie

ti abbraccio



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