Caro Omar, la poesia di tipo sociale (posso chiamarla così?) è per me difficilissima da comporre, senza perdere qualcosa a livello poetico. Ovviamente ci sono molte eccezioni, basta pensare ai cantautori – poeti – impegnati. Questo tuo lavoro è degnissimo, in primis per il contenuto, di cui é evidente la genuinità, nella veste di arlecchino, maschera di tutti i tempi, in secundis per diverse parti che, con l' uso metaforico, raggiungono una buona espressività poetica.
Non concordo con il tono di ribellione che si fa rivolta popolare, in quanto credo e spero che le suddette rivolte abbiano finito il loro tempo, non solo, ma anche che si sia capito che è meglio cercare di comprendersi, piuttosto che cercare soluzioni di forza. E di sangue. La "lotta sociale", contro la proprietà personale, non ha dato, nel lungo periodo, soluzioni ottimali.
Ma questo modo di vedere le cose é solo un problema mio, che nulla ha a che spartire con il tuo buon componimento. Di cui ti ringrazio.