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Segnalo, sperando di far cosa gradita:

Andrea Bocelli torna a raccontare la sua vita in “La musica del silenzio”. La casa editrice De Agostini, dopo dieci anni, porta in libreria in questi giorni la nuova edizione aggiornata dell’autobiografia di Andrea Bocelli, uno dei grandi miti del terzo millennio. E’ il tenore più amato e conosciuto nel mondo. Con questo libro, che De Agostini a dieci anni di distanza ha voluto proporre in una nuova aggiornata edizione, l’artista toscano ci regala un’altra musica, altrettanto coinvolgente: è la “Musica del silenzio”, è la voce del mondo interiore, di un personaggio la cui sensibilità rende avvincente ogni riflessione, preziosa ogni confidenza. La musica del silenzio è, infatti, il titolo dell’autobiografia che Andrea Bocelli ha voluto raccontare in terza persona, affidando la narrazione a un personaggio che ha chiamato Amos. E’ Amos che ripercorre l’apprendistato di vita del musicista, le sue passioni, gli amori e il suo profondo legame con la natura. Ne nasce un racconto introspettivo, un articolato viaggio nel tempo che rivela gli ambienti in cui l’artista si è formato, la sua casa, il collegio, l’università, i genitori e i tanti personaggi che hanno contribuito alla sua formazione. Al di là dell’artista dei primati, scopriamo l’uomo, la profondità dei suoi valori, che lo portano a coltivare il talento con feroce autocritica senza perdere il dono dell’umiltà neppure dopo che la sua voce è diventata leggenda. Lontano da tentazioni celebrative, il libro regala al lettore, in una prosa limpida nella forma e poetica nel contenuto, il ritratto di un grande personaggio complesso e indimenticabile e lascia il sapore di una vita di cui fanno anche parte il dolore, il disordine e l’amarezza.