Jonathan Harker, aitante giovanotto londinese medio borghese e prossimo felice sposo della sua Mina, è spedito in Transilvania a fare affari immobiliari col Conte Dracula, un tipo un po’ insolito, dallo sguardo iniettato di sangue e caratterizzato da una curiosa mancanza d’ombra.
Viene fatto prigioniero da tre bellissime aiuto vampire, ma alla fine riesce a fuggire dal suo castello maledetto, – con suo sommo rincrescimento, tra le vampire c’era pure la Bellucci debuttante!-.
Purtroppo per lui, esigenze della trama.
- vieni quà perfettino, che ti succhiamo come un calippo…-
Dracula approda a Londra per fare il filo a Mina, la tipa di Harker, e mette sottosopra la città, facendo un casino bestiale per trovarla.
Qualcuno insinua che il Conte Dracula, approfittando dei suoi effetti speciali, cucchi la Mina.
Ecco il discorsetto tenuto dal Conte Vlad per sedurre Mina:
- oh, ma quanto mi pesa 'sta verginità. Ma quanto dura il corso prematrimoniale?-
- Mia adorata, conosci il fenomeno dello stare sott’acqua, quando cerchi di trattenere il respiro?
All’inizio è facile, ma quando si avvicina il momento di dover respirare, si è in preda al panico, si comincia a pensare che non si riuscirà più a risalire in superficie e poi- alla fine, si riemerge e si respira!- l’aria entra nei polmoni, e la frenesia si placa.
Questo significa essere un non- morto, un vampiro, un dipendente dal rosso fluido della vita.
Ecco ora la stessa fame la sento per te.
- Assaggiami allora, mio principe ungherese zannuto!
- fine di una verginità vittoriana-
L’inferocito Harker e lo scienziato pazzo Van Helsing inseguono Dracula fino in Transilvania e gli fanno un accurato intervento specialistico di falegnameria al cuore.
Van Helsing non trova di meglio che decapitare le tre bonazze vampire: è proprio uno scienziato accademico con la testa nelle nuvole e seri problemi d’impotenza.
- queste zingare troppo disinibite per miei gusti, ja! Io volere solo prona massaia bavarese…-
Harker e Mina si sposano e fanno un figlio che ha una strana caratteristica: dei bei dentini aguzzi.
Jonathan inoltre avverte delle strane protuberanze sulla testa.
Forse Mina e Harker devono parlare un po’ da soli.
resa sorridente del classico Dracula che io ricordo dal film di Bram Stoker per la regia di Francis Ford Coppola, e che può essere letto anche come una storia d' amore oltre il tempo e la morte
Stoker scrive l' ultimo romanzo di genere "gotico", siamo nel 1897 e crea un personaggio che continua a tutt' oggi, a ispirare le vampires stories, tanto che c' è chi assicura che senza Dracula di Stoker non ci sarebbe il successe globale di Twilight (che peraltro NON conosco, perché non ho visto nessun film della serie)… cosa che può essere anche vera.
Conte Dracula, figlio di Vlad II investito dell’ Ordine del Dragone da Sigismondo di Lussemburgo, re d’ Ungheria ed imperatore di cui derivò l’appellativo del figlio Draculea: figlio del Dragone (il termine ‘drac’ sta a significare anche ‘demonio’, pertanto Draculea può, a buona ragione, essere
tradotto anche come ‘figlio del demonio’).
La figura di Vlad III, vissuto in un’epoca e in condizioni non certo facili, ha ereditato un’aura storica tutt’altro che lusinghiera, essendo divenuto famoso come il despota sanguinario Vlad l’impalatore.
Furono soprattutti i Transilvani, ed in particolare i Sassoni, a ritrarre e diffondere un’immagine di Vlad III particolarmente macabra, a causa dei suoi ripetuti attacchi alle città della Transilvania e la sua instabilitá nel rispettare le alleanze con il re d´Ungheria (che lo tenne prigioniero per dieci anni). Secondo le cronache dell´epoca, infatti, il supplizio, appreso durante
la prigionia turca, che Vlad III preferenzialmente infliggeva ai nemici era quello dell´impalatura.
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