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UtenteMessaggio

21:17
3 novembre 2010


borablu

Ospite

22:19
3 novembre 2010


admin

Amministratore

messaggi3520

Chi é? Ruby? Mi sono fermata alla D' Addario…

Se il giorno della vergogna è riferito all' ultimo attacco al Premier, i magistrati hanno affermato che tutto, nel "trattamento" del caso da parte delle persone chiamate in causa, é stato regolare.

Per me, poi, non si tratta di satira (termine letterario dalle nobilissime origini), ma di volgarità nuda e cruda debitamente pubblicata e diffusa da una parte politica che non ha niente altro da dire. Con i problemi che ci sono poi…

dmk

13:25
4 novembre 2010


borablu

Ospite

Certo, Daniela, se ti sei fermata alla D' Addario ti sei persa molto.. e non cose eleganti…

Se dici che, avendo i funzionari della Questura operato in perfetta regola, sono d' acccordo, ci mancherebbe!

Ma la vergogna non era quella, bensì quella di fuori, prima durante e dopo. E non mi dilungo.

Ti faccio notare solo una cosa per avere il polso della situazione: Hai letto delle indignate proteste dei Carabinieri comandati a proteggere il premier e che si ritrovano a dover fare la scorta alle puttanelle da portare ai festini in questa o quella villa del premier medesimo?

Dimmi tu se mai potremo riacquistare un minimo di rispetto al'estero! (La stampa internazionale ci sguazza in queste cose, con sommo divertimento).

23:11
4 novembre 2010


admin

Amministratore

messaggi3520

Credo che ogni paese dovrebbe far caso a quel che capita in casa propria, per la serie

Politici e scandali dei paesi tuoi…Wink

Quanto ha fatto parlare (e ridere) Clinton!

Quanto hanno scritto su quel caso di corruzione, misto a scandalo sessuale, che ha coinvolto diversi politici del governo laburista del NSW (Australia)!

E che dire del "sesso" al tempo di JFK?

eccc  eccc eccc

Noto solo che i politici sono sempre più spesso protagonisti delle pagine di gossip per la loro vita privata: dagli amori, ai tradimenti coniugali.

Negli ultimi tempi in tutti i Paesi del mondo la carriera dei politici è travolta da un qualche scandalo. Si parte da situazioni degne di una novella del Boccaccio (basti pensare alle presunte relazioni extraconiugali dei parlamentari europei), fino ad arrivare a vicende molto più squallide (come il traffico di cibo in cambio di sesso a opera di alcuni esponenti delle Nazioni Unite nei Paesi più poveri dell'Africa).

Da: http://www.corriere.it

Si può prendere visione di quanto sopra in A World of Sex Scandals pubblicato da Forbes

http://www.forbes.com/2007/10/…..r=corriere

Solo per dire che all' estero hanno poco, pochissimo da riderci dietro. Ognuno si dovrebbe grattare la sua personale rogna.

dmk

23:14
4 novembre 2010


admin

Amministratore

messaggi3520

Mi sono dimenticata: quando ho scritto:

i magistrati hanno affermato che tutto, nel "trattamento" del caso da parte delle persone chiamate in causa, é stato regolare.

non mi riferivo alla Questura, ma a quella che, in un primo momento (se ben ricordo) era stata considerata e criminalizzata come un ' indebita ingerenza del Premier. Ebbene, ho letto successivamente la dichiarazione del magistrato che asseriva come la cosa era stata, invece, del tutto regolare.

dmk

14:20
5 novembre 2010


borablu

Ospite

Va bene, Daniela: lo fanno tutti, puoi rubare anche tu.

Ma tornando al nostro, non  mi risulta che nessuno dei capi esteri che citi sia venuto in Italia a parlare pubblicamente dei suoi panni sporchi.

E infine, avrai pur ragione su quanto dici nel tuo ultimo post, ma la mia posizione era diversa: un capo si governo si intromette (legalmente!!!) in questura per tirare fuori dai guai una escort che ha frequentato casa sua, e tutto ciò è considerato atto di profonda umanità?

Non è che volesse parare i suoi di guai? Non ne ha abbastanza di guai pendenti?

Concludo con una frase non mia a proposito di B.: daresti i tuoi figli da educare ad un uomo così?

E poi è assurdo continuare i questi dialoghi a due che lasciano il tempo che trovano. (questo ha già avuto 35 letture e non una sillaba si intervento).

Perchè, vedi, i casi sono due. O gli altri frequentatori del blog "non si interessano di politica", o non vogliono compromettersi. Italiani brava gente.

19:17
5 novembre 2010


admin

Amministratore

messaggi3520

Va bene, Daniela: lo fanno tutti, puoi rubare anche tu.

No, non va bene, caro Mario, anche perché hai del tutto frainteso quello che era il senso del mio discorso che rispondeva al tuo punto in cui lamentavi che GLI ALTRI PAESI CI RIDONO DIETRO. Ho SOLO voluto puntualizzare, e, onestamente, credevo d' averlo fatto chiaramente, che hanno poco da riderci dietro, hanno piuttosto da guardare in casa loro. O, se ti piace di più, di guardare anche in casa loro.

Quanto al discorrere o discutere a due, non lo vedo come una cosa sterile e, d' altra parte, non é che si possa forzare la gente a intervenire, qualunque sia il motivo per cui non lo fanno.

Ti lascio, se hai voglia di leggere, questa "riflessione" di Marco Brando, arrivata nella ML di Sagarana, riflessione che, almeno, ha il merito, a mio avviso, di porre la questione su un piano culturalmente più elevato di quello usato dai soliti mass media:

Corpo naturale e corpo "mistico": per il premier si sovrappongono

Berlusconi, le ragazze e i due corpi del re

di Marco Brando

  

Il premier Silvio Berlusconi, rispondendo alle domande dei giornalisti sul caso di Ruby ( è la ragazzina di 17 anni che ha frequentato le sue feste nella villa di Arcore e dintorni), ha detto al termine del Consiglio europeo: «Amo la vita e amo le donne. Nessuno può farmi cambiare stile di vita». Il giorno prima, allorché era ad Acerra per l’emergenza dei rifiuti campani, aveva confermato di essere intervenuto in favore della minorenne mentre questa era ospite, per accertamenti, della Questura di Milano. E aveva aggiunto sarcastico: «Io sono uno di cuore. Mi muovo per aiutare le persone in difficoltà». Per poi vantarsi del fatto che «quando si ha una certa età si ricordano i concetti ma si fa più fatica a ricordare i nomi… Tranne quelli delle ragazze».  

Le tristi storie che ruotano intorno alla “simpatia” di Berlusconi per due minorenni (un anno fa Noemi, oggi Ruby) sono, al di là delle vicende in se stesse, un fenomeno che ha già radicalmente cambiato la nostra società. Non a caso, in altri paesi ci sono già stati precedenti: vedi il Sexgate di Bill Clinton. Però in Italia il fenomeno è reso ancora più esplosivo dal modo in cui Berlusconi ha usato e usa (vantandosene) il suo corpo per fare politica e per ottenere consensi. 

Facciamo un passo indietro, molto indietro. Nel libro I due corpi del Re (1957) lo storico medievista Ernst Kantorowicz spiegò che il sovrano è fornito di un doppio corpo: quello naturale (fisico, individuale, perituro, fragile, mortale) e quello mistico (dato da Dio, universale, immortale, imperituro). Lo storico si riferiva al Medioevo, quando il corpo del re acquisiva una carattere rappresentativo diverso e separato dal corpo politico, che simboleggiava l’invisibile corporeità del corpo dello Stato. 

Questa suddivisione, concepita filosoficamente a tutela dello Stato, è durata a lungo. Ed è stata mandata in frantumi soprattutto negli ultimi decenni: prima di tutto dalla società dei consumi, così come si è andata costruendo dalla seconda metà del Novecento in poi. D'altra parte Pier Paolo Pasolini già 40 anni fa scriveva: «La società dei consumi riduce i corpi, sia quelli degli individui d’eccezione che quelli degli uomini comuni, a segni indistinti, contenitori vuoti». 

La politica basata sul mondo dei mass-media e dell'immagine, partorita dal berlusconismo, ha definitivamente sovrapposto e fuso i due corpi del re. Corpo privato e corpo pubblico sono la stessa cosa: sono "il corpo mediale del leader", come ha scritto Federico Boni nel suo libro che come titolo ha proprio la frase appena citata tra virgolette (Meltemi, 2002). Boni spiega che il cortocircuito tra i due corpi ha contraddistinto, ad esempio, il Sexgate che a suo tempo coinvolse il presidente degli Usa Clinton. Il corpo di Clinton era già quel corpo mediale del leader, che, quando – e se – compie reati o atti eticamente discutibili, macchia anche la nazione intera. 

Tuttavia negli Usa, ai tempi del Sexgate, il collasso dei due corpi di Clinton si verificò senza che "il re" fosse consapevole del modo in cui la figura del "sovrano mediale" era percepita nella società di massa. Silvio Berlusconi invece ha contribuito consapevolmente – attraverso la sua visione della politica e dell'uso dei mass-media – a sovrapporre i suoi due corpi: costruendo un rapporto con la gente che finora l'ha premiato. Il tempo ci farà presto sapere se l'iperattivismo del "corpo naturale" del premier sta rischiando di ricordare alla gente che un "corpo mistico" del re deve comunque essere tutelato: se non si vuole correre il rischio che il primo cannibalizzi e distrugga, definitivamente, il secondo. Con imprevedibili contraccolpi sulla stessa ossatura politica e civile del paese.

5 novembre 2010

dmk

19:29
5 novembre 2010


Manfredi

Ospite

vogliamo fare un discorso a tre, Mario?WinkWinkWinkWinkWinkWinkWinkWink

si sente dire sempre più spesso che a molti – sempre di più – italiani non importa un fico secco della politica, sono demotivati eccc e in più sono stanchi marci degli scandali sessuali o pseudo tali del premier, quando fanno fatica ad arrivare a fine mese. quello che ai più interessa della politica é quello che la politica può fare per tenerli a galla.

non c' è da meravigliarsi che l' argomento non riceva la -forse – dovuta attenzione. 

per il resto… evvvai col Viagra!!!!Cool (battuta di pessimo gusto)

ehi, dmk, hai ragione, la riflessione di Brando è, se non altro, ben impostata su una base culturale che esce dal gossip (di cui non ne posso veramente più). grazie, ehLaugh

20:47
5 novembre 2010


borablu

Ospite

Ti aspettavo, Manfredi.

Trovo anch'io che lo scritto del Brando sia steso in modo molto civile.

18:54
6 novembre 2010


borablu

Ospite

A proposaito:

" STAMPA ESTERA “Cavaliere assediato”      “Un premier sotto ricatto”: la stampa internazionale si concentra sugli scandali sessuali del Presidente del Consiglio. La Bild online titola a proposito di Nadia “Nuove voci e accuse, adesso è questa ragazza ad accusare il premier”. Sulla home page anche un link con aggiornamenti in tempo reale. L’inglese The Guardian descrive Berlusconi come un leader “assediato come mai prima d’ora da scandali di sesso e di droga”. The Independent: “Il circo politico italiano è entrato in quella che molti sperano sia la fase finale”. Anche il Times di Londra dedica un servizio alle parole di Berlusconi sulla mafia come possibile mandante di una “vendetta” contro di lui, ma cita pure le “imbarazzanti rivelazioni” sul premier, incluse la testimonianza di Perla Genovesi."

22:06
6 novembre 2010


admin

Amministratore

messaggi3520

dmk

22:15
6 novembre 2010


admin

Amministratore

messaggi3520

The Guardian è, lo si sa,

di sinistra, diciamo a mezza strada fra l’ Unità e la Repubblica

The Independent é di sinistra (molto critico anche verso i laburisti).  Il Times dovrebbe essere di destra, ma si sta collocando a sinistra nel panorama europeo (Manfred, tu del Times sei più

informato di me: dimmi se sbaglio).

Per forza calcano pesantemente la mano sul tasto in questione.

E ti sei scordato El Pais, quello poi….

dmk

22:40
6 novembre 2010


Manfredi

Ospite

felice di sapere che su qualcosa siamo concordi, Mario!!

da Brando si può anche dissentire su alcune formulazioni, ma è lo "stile" che é OK. é un esempio di come si impostano le critiche: sensatamente, con raccordi storici e motivazioni valide. in questo modo si fa disquisizione politica e non informazione spazzatura. tanto per essere chiari.

vedete, oggi, – ma anche ieri, a ben pensarci – beh, diciamo oggi più di ieri, non si sa più a chi, a che cosa credere, c' é una confusione enorme nell' informazione, perché é TUTTA di parte.

si é persa l' informazione obiettiva, l' informare per far sapere, senza coloriture. c' é poi tanto di quell' odio – palpabile, concreto, velenoso e avvelenante – verso il premier, che a me viene sempre – e dico sempre – da chiedermi, quando leggo di questo e di quello scandalo o supposto tale, se sia la verità vera o la manipolazione di una POSSIBILE verità fruita allo scopo di dar corpo e voce a tutto questo odio. il più delle volte mi sembrano grossolane strumentalizzazioni di fatti e parole ingranditi ad hoc.

in conclusione, penso che se la si smettesse di dar tanto fuoco alle polveri dell' avversione politica, forse le cose riuscirebbero più chiare e si starebbe tutti quanti molto meglio. boh.

dmk, The Times: di proprietà di Rupert Murdoch, si colloca in area moderata, MA, tanto per fare un esempio, nel 2001 e nel 2005 ha sostenuto i laburisti di Blair. perciò si può considerare una testata non ancorata a destraWink ma fluttuante quanto a linea editoriale.

19:13
7 novembre 2010


Manfredi

Ospite

ho buttato un occhio a Skynews24 (hai visto anche tu, dmk?)

credo che per l' attuale governo abbia provveduto Fini, il governo, se non caduto di già, ha le ore contate

ohhhhh, respiro di sollievo

si spera che ciò possa tagliare la lingua al gossip e ai gossipari vari… un po' di tregua al mio vecchio spirito in decadimento

quanto al dopo, al poi, al futuro… restano le belle parole ad ammantare la politica dei venditori di fumo

di fumo? boh, anche d' altro, direi.

Something is rotten in the state of Denmark…..

23:14
7 novembre 2010


admin

Amministratore

messaggi3520

Ho visto Skynews, Manfred. Me l' aspettavo. Da un pezzo.

Sono troppo stanca, giornata pesante, oggi. Ne parliamo, se vuoi, prossimamente. Buona notte.Laugh

dmk

18:38
8 novembre 2010


Carmen

Ospite

Io ho penso che l'opposizione dovrebbe fare opposizione sui programmi del governo e non sulla vita privata del premier, che alla gente non interessa.

Tutto qui ed è facile fare satira…, anche quando ci fu il terremoto in Abbruzzo…, una satira di poco gusto (mio modesto parere) e in un momento davvero fuori luogo.

Comunque, ognuno si tenga il suo stile.

 

Buona serata a tutti e a presto!

Carmen (che torna a casa, cotta!)

21:57
8 novembre 2010


stella1

Ospite

SurprisedVero….la privata cittadina stella1 può fare ciò che vuole della sua vita sentimental-sessual, pure il privato cittadino B. , ma il pubblico B. un pochino ………..basta poco……..dovrebbe(secondo me) avere più classe………anche se( sempre secondo me) più che guardar non può far.

Poi un pò stufa di questi scandaletti(forse organizzati ad ARTE)lo siamo un pò tutti.

Lui , loro alla fine del mese ci arrivano senza arrancare troppo.

Se facessero qualcosa per far uscire il paese dalla crisi economica non sarebbe meglio?

La crisi economica c'è ancora, non in tutti i settori per fortuna , ma c'è…….eccome se c'è.

Suvvia un pò di serietà!

Mica stanno a governà un asilo infantile!

22:55
8 novembre 2010


admin

Amministratore

messaggi3520

Personalmente sono convinta che la persona che riveste un incarico pubblico, che sia un politico o un insegnante non importa, é tenuto a dare un' immagine di sé consona al suo ruolo. Perché, in qualche modo e in misura diversa, rappresenta qualcuno (pochi o tanti non importa).

Che poi si sia operata una scrupolosa ricerca nei comportamenti del Premier, atta a strumentalizzarne ogni sillaba, ogni gesto, non parliamo poi di eventuali fatti a sfondo sessuale, con il preciso intento di screditarne la figura e con essa il governo, di questo sono personalmente convinta. Come sono convinta che la persona non sia un santo, anzi. E che, inoltre, sia poco "furbetto", come invece lo sono tanti altri attentissimi a fare i propri comodi senza dare nell' occhio (nella prospettiva del sepolcro imbiancato). Certo é che, per buttar giù Berlusconi, si é coinvolto il paese con una perseveranza cieca e becera, in situazioni spiacevoli, di cui, e qui concordo con Manfred, non se ne può più. 

E sono con Stella quando scrive che si dovrebbe operare per far uscire il paese dalla crisi. Invece qui si perde tempo, si parla, si chiacchiera e si rimane al palo. Sono stanca di attacchi e contrattacchi, di finte e di trasformismi. Odio il politichese. Odio l' attaccamento alla poltrona mascherato da amor di patria, odio sentir ripetere da tutti "nell' interesse del popolo…": ma chi guarda davvero al nostro interesse?

Manfred, vengo a te: come ti ho detto, ho guardato SkkyNews, ma quando ho sentito invocare la necessità di un governo che curi la "centralità" dell' individuo, mi sono sentita male e ho chiuso tutto. Tu puoi capire: ma te lo ricordi come venti, venticinque anni fa, si incominciò a parlare di "centralità" (peraltro sacrosanta) nel nostro settore? ne parlavano nei convegni, ovunque e nessuno sapeva neanche di che accidenti stava parlando. E noi lì a ascoltare per imparare finchè non risultò chiaro che dovevamo sbrigarcela da soli, perché erano chiacchiere da otri pieni di vento. E infatti ci siamo arrangiati, abbiamo studiato Chomsky.  Bene. Mi sa che adesso, in altro campo, si sia nella stessa situazione.

dmk

23:08
8 novembre 2010


Manfredi

Ospite

me l' immaginavo! l' ho pensato! "la centralità!" 

ma stanno operando un revival di quello che appartiene al paleolitico? che cioè dovrebbe essere un elemento acquisito in modo definitivo? niente altro da produrre?Surprised

e non dico altro del resto. credo che, alla fine, abbia ragione Renzi (é così che si chiama?)

01:16
11 novembre 2010


Carmen

Ospite

Avevo scritto una lunga risposta, purtroppo è saltata. Comunque tormerò sull'argomento. Ci sono delle cose che a me personalmente non tornano. Ma proprio per niente.

Carmen



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