Utente | Messaggio |
23:03 27 agosto 2010
| admin
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| Amministratore
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perchè ogni commento è superfluo. Ma vale la pena, sempre, di stigmatizzare certe "cose". Come l' esempio socio-educativo fornito, a volte, ai bambini.
"Lo hanno circondato mentre si riposava su una sdraio in riva al mare. Poi lo hanno insultato e preso a calci. La vittima è un giovane venditore ambulante bengalese. Gli aggressori, cinque bambini sui 10-11 anni. E' successo sulla spiaggia di Civitanova Marche, in provincia di Macerata, tra le risate dei genitori dei piccoli bulli.
A raccontarlo è una cronista dell'Ansa, Paola Lo Mele, che ha assistito alla scena mentre era al mare nella cittadina marchigiana…"
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01:49 28 agosto 2010
| borablu
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E vuoi scommettere che se domani lo vai a chiedere a uno (anche a tutti) dei presenti, ti dirà che non ha visto nulla?
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18:26 28 agosto 2010
| fernirosso
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questa è la maleducazione:se i genitori non indicano con fermezza la strada come faranno a trovarla altrove? Poi dicono che la scuola non insegna. Ma se a casa, nel punto focale dell'educazione, i genitori non si muovono, che possono fare gli insegnanti dopo?A scuola tutti ci impegnamo su questo fronte e sempre con molta fermezza,spesso trovandoci contro i genitori.
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21:48 28 agosto 2010
| admin
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Per la serie: non vedo, non sento, non parlo, eh Mario?
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00:43 10 settembre 2010
| Carmen
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| Ospite
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per questo possiamo ringraziare la "cultura" della Lega Nord…sono a dir poco indignata. Certi genitori dovrebbero essere rieducati ai banchi della scuola elementare, insieme ai figli.
Carmen
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17:31 10 settembre 2010
| admin
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| Amministratore
| messaggi3520 | |
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Penso che però occorrerebbe riflettere su una certa "decadenza" dei valori quali venivano proposti e inculcati in altri tempi, in primis in famiglia, la qual famiglia dovrebbe (come ha fatto notare ferni) stare in prima linea – prima della scuola stessa, ri – avocando a sé, vuoi con l' esempio, vuoi con la fermezza che le compete, la "costruzione" di un buon pensare. Invece capita spesso il contrario: i genitori danno un pessimo esempio ai figli e non si pongono il problema di un percorso "educativo" in senso lato. Nell' esempio riportato da me nel post d' apertura, vi ho trovato da un lato la maleducazione dei figli e dall' altro l' ignobile comportamento degli adulti che, pare, non si sono voluti far carico di nessuna reprimenda. Poi si portano agli onori della cronaca fatti sinistri e si disserta su "branchi" di giovani-giovanissimi, su comportamenti aberranti nell' ambito scolastico, su autoscatti "intimi" venduti ai coetanei ecccc Qui la cultura leghista non c' entra, c' entra il viziaccio famigliare di non assumersi più la responsabilità vera dell' educazione in famiglia. Che è, senza ombra di dubbio, una pesante, pesantissima responsabilità che, sembra, si cerchi, dai più, di evitare.
Troppa fatica, forse
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