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Ma che belli i 'classici'!

UtenteMessaggio

20:34
31 maggio 2009


Rose

Ospite

Oggi ho rivisto volentieri un 'classico'.

A qualcuno piace caldo è una commedia del 1959, diretta da Billy Wilder con Marilyn Monroe,Tony Curtis e Jack Lemmon. Il film vinse, tra l'altro, un Oscar e tre Golden Globe.

Nel 2000 è stato messo al primo posto della classifica delle migliori 100 commedie statunitensi. Nel 2005,  la battuta «Well, nobody's perfect (Beh, nessuno è perfetto)» è stata inserita al quarantottesimo posto della classifica delle migliori 100 battute del cinema americano.

Riflessioni personali: la Monroe  è almeno una taglia 46 in questo film ed il seno è una  quarta un po’ in ordine sparso, come diventano generalmente i seni di quella taglia, superati i trent'anni.

Tutto sommato, una bella donna, ma normale, con un viso grazioso :-D, non come certi androidi che oggi si vedono spesso in TV. :-(

21:41
31 maggio 2009


Gio

Ospite

« E troverò un modo per riconquistarlo. Dopotutto, domani è un altro giorno! »
   

21:55
31 maggio 2009


admin

Amministratore

messaggi3520

Film che fu poco amato dalla critica del tempo, che lo accusò di aver trasformato la complessità del romanzo di Pasternak in una melensa e sdolcinata storia d'amore (venne definito un film per signore) segnata da abusati stereotipi romantico-melodrammatici, il film è stato successivamente rivalutato. In particolare si è sottolineato il rapporto di omogeneità tematica della pellicola con la filmografia di Lean (anche uno dei suoi primi film, il bellissimo Breve incontro, girato con scarsità di mezzi nel 1945, racconta di un amore impossibile), che anche in quest'opera rivela di saper affrontare con delicata sensibilità e acuta penetrazione psicologica la lacerante contrapposizione vissuta dai suoi personaggi tra desiderio di un'esistenza diversa e incapacità o impossibilità ad opporsi al proprio destino. 

dmk

23:15
31 maggio 2009


Rose

Ospite

Indimenticabile, capricciosa Rossella O'Hara e fascinoso Rett Butler. Kiss

Del Dott. Zivago, ricordo giusto il Tema di Lara e qualche panorama invernale … miodio, come sono forgetful ! Frown

Questo invece l'ho visto almeno 5 volte e conosco a memoria interi brani. Voi come l'avete trovato? Senz'altro un modo poco convenzionale di presentare alcuni personaggi.

09:13
1 giugno 2009


franco

Ospite

 ”spettacolarizzare” il racconto evangelico è un'antica e consolidata tradizione;

il medioevo aveva i “misteri” e le “sacre rappresentazioni”, noi contemporanei possiamo esprimerci attraverso un'opera rock.

Al di là di ogni altra considerazione, le musiche sono davvero molto belle e piene di pathos.

Ora, per cambiare totalmente genere:

nascono così due miti:

Sergio Leone e il suo incredibile modo di raccontare con la cinepresa e di inventare un genere,

Clint Eastwood, il suo sguardo-fessura e l'immancabile cigarillo.

f

13:15
1 giugno 2009


Rose

Ospite

E pensare che negli anni '70, quando io ero negli States, l'western all'italiana era guardato con sufficienza e chiamato “Spaghetti western”, con tono vagamente dispregiativo. Confused

Non vi è dubbio comunque che l'western all'italiana di qualità, per il tipo di personaggi e di situazioni rappresentate, abbia dato una spinta, anche negli Stati Uniti, verso un revisionismo del genere. Gli stessi americani infatti hanno dovuto fare i conti col nuovo stile rimbalzato dall'Europa e imposto da Sergio Leone, tanto che in molti western prodotti negli Stati Uniti dagli anni '70 in poi, è stata notata la sua influenza.

13:56
1 giugno 2009


admin

Amministratore

messaggi3520

Sergio Leone??? 

con la musica di Ennio Morricone, C' era una volta in America

dmk

14:04
1 giugno 2009


admin

Amministratore

messaggi3520

ma, per tornare ai western di Sergio Leone, sempre con la colonna sonora di Ennio Morricone, C' era una volta il West 

scena dell'arrivo del treno a Sweet Water e del proseguimento della ferrovia verso il west

scena che è stata posta fra le più belle della cinematografia mondiale

dmk

14:26
1 giugno 2009


franco

Ospite

lo penso anch'io.

E'  stupenda, è come veder nascere il futuro, da tutto quel sudore e quella polvere.

—————————————————————————————

ora, per sorridere e per ammirare due…giganti

f

14:32
1 giugno 2009


admin

Amministratore

messaggi3520

mitico Brancaleone!Smile

dmk

14:44
1 giugno 2009


stella

Ospite

15:03
1 giugno 2009


stella

Ospite

Film le cui battute conosco praticamente a memoria, e le migliori non si possono scrivere.Wink .

Ragazzi Via col vento non sono mai riuscita a vederlo……….fino alla fine, è per me un sonnifero che non abbisogna di prescrizione medica.CryCryEmbarassedEmbarassedCry

16:23
1 giugno 2009


Gio

Ospite

…anche questo è un classico.

16:25
1 giugno 2009


Gio

Ospite

…unitamente a questo

21:22
1 giugno 2009


Rose

Ospite

Ma  che teneri questi film di una volta, Giò! Kiss Certo che la nostra “bersagliera” non aveva nulla da invidiare alle attrici di oggi, anche se sono mezzo metro più alte.

Molto fortunato, Pretty woman resta una delle interpretazioni più di successo della Roberts. Credo (temo Embarassed) d'averlo visto 3 o 4 volte. Una bella favola. Kiss 

A proposito di favole, un classico dell'animazione:

21:59
1 giugno 2009


Manfredi

Ospite

il ciclo pane, amore ecc è una chicca, De Sica recita la parte del maresciallo più che galante da quel grande che è, e Tina Pica è semplicemente fantastica nel ruolo di Caramella. Quanto alla Lollo nazionale, non era certo una stangona, ma quanto a bellezza era da favola.

altro cult movie

Ilsa al “Rick's Café Americain” convince Sam a suonare ancora la loro canzone: la    scena è non solo una delle più famose del film, ma dell'intera storia del Cinema.

Ilsa: Suona la nostra canzone, Sam. Come ai vecchi tempi.
Sam: Non conosco cosa dite signora.
Ilsa: Suonala, Sam. Suona… “Mentre il tempo passa”.
Sam: Non ricordo signora. Mia testa unn poco stanca.
Ilsa: Su, te l'accenno io. Da-dy-da-dy-da-dum, da-dy-da-dee-da-dum…
Ilsa: Canta Sam.
SamYou must remember this / A kiss is still a kiss / A sigh is just a sigh / The fundamental things apply / As time goes by. / And when two lovers woo, / They still say, “I love you” / On that you can rely / No matter what the future brings…
Rick: Sam, Non ti avevo detto di non suonarla più?

22:06
1 giugno 2009


Rose

Ospite

Ah, Manfred, ma allora sei un romanticone anche tu! Wink

22:28
1 giugno 2009


Manfredi

Ospite

pensavi di no? ma sì, lo confessoWink un vecchio sgangherato pseudo romantico

ma adesso mi riscatto:

"L'apparizione dell'utensile non può essere letta come semplice, magico comparire di un prolungamento del corpo e delle sue facoltà. L'utensile segna tout-court l'apparire dell'uomo come tale: come diverso dall'animale , come mutante sui generis."

( da "Apocalisse e rivoluzione" di Giorgio Cesarano e Gianni Collu ) 

21:52
2 giugno 2009


Gio

Ospite

Un grande Monicelli e grandi attori, lo rivedo sempre volentieri

22:42
2 giugno 2009


admin

Amministratore

messaggi3520

bello, bello, questo film che, se ricordo bene, fu anche nominato per l' Oscar. La vita in trincea vi è descritta in un tono che è un misto fra tragedia e commedia.

« Guardia: “Chi va là?”
Oreste Jacovacci: “Ma che fai aoh, prima spari e poi dici chi va là?”
Guardia: “È sempre mejo 'n amico morto che 'n nemico vivo! Chi siete?”
Oreste Jacovacci: “Semo l'anima de li mortacci tua!”
Guardia: “E allora passate!” » 

dmk



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