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Come risparmiare in posta

UtenteMessaggio

17:43
27 febbraio 2010


Rose

Ospite

PIEGHI DI LIBRI

aggiornamento del 21/05/2009

LEGISLAZIONE

1) La tariffa PIEGHI DI LIBRI è un "prodotto" delle Poste Italiane introdotto per agevolare l'invio di libri e periodici.
Questa tariffa è normata dalla

Legge del 23 dicembre 1996, n. 662, art. 2 comma 20

in cui viene stabilito che è il Ministero delle Comunicazioni (non le Poste), tramite apposito decreto, a fissare gli importi delle tariffe agevolate:

Art. 2 – comma 20 – Con decorrenza dal 1° aprile 1997, i prezzi dei servizi di cui al comma 19 sono stabiliti, anche tramite convenzione, dall'Ente poste italiane, tenendo conto delle esigenze della clientela e delle caratteristiche della domanda, nonche' dell'esigenza di difesa e sviluppo dei volumi di traffico. Al fine di agevolare, anche dopo il 1° aprile 1997, gli invii attraverso il canale postale di:
a) libri;
b) giornali quotidiani e riviste con qualsiasi periodicita' editi da soggetti iscritti al registro nazionale della stampa;
c) pubblicazioni informative di enti, enti locali, associazioni ed altre organizzazioni senza fini di lucro, anche in lingua estera da spedire all'estero;
il Ministero delle poste e delle telecomunicazioni determina, con un anticipo di almeno tre mesi, le tariffe agevolate per le categorie indicate nelle lettere a), b) e c), con un eventuale aumento non superiore al tasso programmato di inflazione.
A tal fine e' istituito un fondo presso la Presidenza del Consiglio dei ministri – Dipartimento per l'informazione e l''editoria pari a lire 300 miliardi per il 1997, per le integrazioni tariffarie da corrispondere all'Ente poste italiane.
Il funzionamento del fondo e' stabilito con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri da emanare entro e non oltre il 31 marzo 1997.
Non possono essere ammesse alle tariffe agevolate
- le pubblicazioni pornografiche;
- le testate giornalistiche di cui alla lettera b) che contengono inserzioni pubblicitarie, anche in forma di inserto separato dalla pubblicazione, anche di tipo redazionale per un'area calcolata su base annua superiore al 45 per cento dell'intero stampato;
- le pubblicazioni di cui alla lettera c), qualora includano inserzioni pubblicitarie, anche in forma di inserto separato dalla pubblicazione, o perseguano vantaggi commerciali a favore di terzi, nonche' quelle di vendita per corrispondenza, i cataloghi e la stampa postulatoria.
Le stampe promozionali e propagandistiche spedite in abbonamento postale dalle organizzazioni senza scopo di lucro di cui alla lettera c), anche finalizzate alla raccolta di fondi, godono di un trattamento tariffario non superiore all'80 per cento di quello previsto per le pubblicazioni informative delle medesime organizzazioni.

2) Il successivo Decreto del Ministero delle Comunicazioni del 13 novembre 2002 stabilisce le "Tariffe per la spedizione di invii di libri e di stampe in abbonamento postale di cui alla lettera b) del comma 20 dell'art. 2 della legge 23 dicembre 1996, n. 662." (quindi dei libri, dei giornali quotidiani e delle riviste periodiche):

Art. 1.
1. Le tariffe relative agli invii di libri per l'interno mediante pieghi sono stabilite nell'allegato A dal presente decreto:

dove la tariffa viene indicata in €/100 pezzi.
Da notare che non è scritto in nessun punto, nè di questo decreto, nè della L.662, che la spedizione dei libri riguarda solo le case editrici (se non per le tariffe ridotte, indicate a parte); le "Tariffe per l'interno per l'invio di pieghi di libri ai sensi della Legge N.662/96, art. 2, comma 20" sono per tutti.

3) Con la Legge n. 46 del 27 febbraio 2004 viene ridefinito chi può accedere alle tariffe agevolate.

4) Con il Decreto del Ministero delle Comunicazioni del 1 febbraio 2005, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale – Serie Generale n. 73 del 30-3-2005 si torna a parlare di "Tariffe agevolate postali per la spedizione di prodotti editoriali":

Art. 1.
Dal 1° gennaio 2005 e fino all'adozione delle nuove tariffe agevolate postali per la spedizione di prodotti editoriali ai sensi dell'art. 1, comma 1, del decreto-legge 24 dicembre 2003, n. 353, convertito con la legge 27 febbraio 2004, n. 46, continuano ad applicarsi le tariffe contenute nei decreti del Ministro delle comunicazioni 13 novembre 2002, recanti «Tariffe per la spedizione di invii di libri e di stampe in abbonamento postale di cui alla lettera b) del comma 20 dell'art. 2 della legge 23 dicembre 1996, n. 662», e «Spedizioni di stampe in abbonamento postale di cui alla lettera c) del comma 20 dell'art. 2 della legge 23 dicembre 1996, n. 662», rispettivamente pubblicati nella Gazzetta Ufficiale del 10 dicembre 2002, n. 289, e dell'11 dicembre 2002, n. 290.

che riconferma le tariffe della legislazione precedente.

5) Con il Decreto Legge n. 159 del  1 ottobre 2007, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 229 del 2 ottobre 2007 (INTERVENTI URGENTI IN MATERIA ECONOMICO-FINANZIARIA, PER LO SVILUPPO E L'EQUITA' SOCIALE), art. 10 – Disposizioni concernenti l'editoria, convertito in Legge n. 222 del 29 novembre 2007 , vengono rivedute le tariffe agevolate per le case editrici. Per la spedizione di libri da parte degli utenti privati non cambia nulla.

QUINDI…

- se allo sportello vi dicono che la tariffa è solo per le librerie o case editrici, portategli la stampa degli articoli delle leggi appena indicate, e se volete anche le lettere di risposta delle Poste che potete scaricare qui:
risposte 2008 (1)
risposte anni precedenti: (1) (2) (3);

- se vi dicono che la tariffa è stata soppressa con una circolare appena arrivata delle Poste, e che quindi la tariffa non esiste più, ricordategli che la tariffa è regolamentata da una Legge delle Stato, non dalle Poste, e fino a quando non verrà emanata una nuova legge o un nuovo decreto la tariffa continuerà ad esistere ed essere valida; in caso, fatevi dare gli estremi della nuova legge o chiedete di vedere la circolare;

- se vi dicono che la tariffa non esiste, ditegli che la possono trovare nel loro tariffario, nella pagina intitolata  PACCHI PER L'INTERNO e L'ESTERO, in fondo alla prima colonna (sotto PACCO ORDINARIO), nella tabellina PIEGHI DI LIBRI – tariffa intera (vedi)

- Se l'impiegato alle poste non lo conosce, spiegategli voi i vari passaggi:

  • ordinario interno (e' l'unico)
  • poi pieghi libri ordinario ed esce automaticamente la tariffa 1,28 euro.

      Se invece volete effettuare il pieghi di libri con diritto di raccomandazione:

  • stessi passaggi
  • poi inserire il codice raccomandata
  • inserire la localita' ed ecco per incanto apparire la tariffa di 3,63.

Ricordatevi che sono ASSOLUTAMENTE obbligati a farlo !

Se necessario, chiedete di parlare con il direttore dell'ufficio postale e ricordategli quanto esposto qui sopra (almeno lui/lei, come direttore, dovrebbe essere aggiornato).

Per fare un RECLAMO, utilizzate questo modulo:
http://www.poste.it/azienda/as…..tali.shtml

quadro E – Per gli ffici postali – scarsa competenza del personale (oppure) mancato espletamento del servizio.

 

 

Elisa mi ha passato questa informazione, che ho trovato molto interessante. Al''ufficio postale del mio paesello, hanno già detto che no, i privati non godono dell'agevolazione, ma porterò loro una copia della legge.

BISOGNA FARSI VALERE!

18:03
27 febbraio 2010


Rose

Ospite

Non è venuta la piccola tabella dei prezzi che sono:

tariffe per l'interno per l'invio di pieghi di libri

fino a 2 Kg ——- 127,87 euro

fino a 5 Kg ——- 385,30 euro

per le case editrici o librarie:

fino a 2 Kg ——–  83,99 euro

fino a 5 Kg ——- 197,65euro

Dove la tariffa viene indicata per 100 pezzi.

In altre parole, quando inviamo un libro che non supera i due Kg, dovremmo spendere 1,27 euro. Surprised

il link inviatomi da Elisa che ringrazio:

http://www.comprovendolibri.it…..mefare.asp

18:40
27 febbraio 2010


sandra

Ospite

Ma… ci fanno o ci sono?

Se la legge permette una tariffa così bassa, perchè non ce lo dicono? Confused

Io spendo sempre un sacco! Yell

18:43
27 febbraio 2010


elisa sala

Ospite

Rose ha fatto un lavoro minuzioso, mi complimento.

Effettivamente, non pensavo che il piego libri fosse ancora l'oggetto oscuro del desiderio.

Quando si tratta di far pagare di meno…la regola del silenzio è di norma.Cry

In due parole.La mia esperienza con il servizio piego libri:

la strada per un grande risparmio dei servizi postali mi fu indicata dal mio editore Coolnel 2001.

La prima volta che portai il libro imbustato con tanto di scritta piego libri in un ufficio postale periferico, mi fu rifiutato. Ovviamente mi detti da fare e portai le leggi in materia in visione al direttore; presumo ignorasse il servizio, ritenendo i bassi costi solo a disposizione degli editori,

Il poveraccio si informò e da quel giorno io non ebbi più problemi.Laugh

Nel campo dell'usato la tariffa del piego libri è  normale.

19:07
27 febbraio 2010


admin

Amministratore

messaggi3520

GRAZIE!!!!! utilissime infoSmile

dmk

09:42
28 febbraio 2010


Pietro

Ospite

La notizia potrebbe essere molto utile, anche se sono certo che si scontrerà con l'ottusità degli impiegati delle poste.

Grazie ad Elisa e Rose. Smile

11:20
28 febbraio 2010


Rose

Ospite

Mi chiedo, nei nostri piccoli paesi, dove c'è un solo impiegato, chi è il direttore dell'ufficio postale? Surprised Occorrerà indagare.

11:42
18 marzo 2010


Rose

Ospite

OK. Negli uffici piccoli, con un unico impiegato, lui/lei è anche il responsabile.

Non fate come me che le ho dato la stampata di tutte le informazioni, comprese le battute finali. Quando mi sono presentata stamane per inviare un libro, mi ha detto che l'ho fatta sentire una deficiente, idem l'ufficio superiore a cui s'è rivolta.

Meglio presentare solo copia della legge, a meno di volerle 'sentir su', come è successo a me. Frown

Vabbè, comunque, l'impiegata mi ha fatto pagare solo 1,27 euro e credo di aver creato un precedente in paese.

Chi fa le battaglie dev'essere disposto anche a pagare di persona, giusto? Le persone che aspettavano dopo di me chissà cos'hanno pensato … Confused

Ma penso ne sia valsa la pena. Smile

13:59
18 marzo 2010


elisa sala

Ospite

Grazie Rose. Ma Signori! Quando si tratta di spendere di meno…e lasciamo perdere.Confused

Un consiglio, il piego libri viaggia come una posta prioritaria e non abbiamo nessun documento di rintracciabilità. In tanti anni credo di averne perso unoCry

Eventualmente, se abbiamo paura di perdere una cosa di un certo valore, c'è il servizio piego libri raccomandato, ovviamente in mano abbiamo una comprova dell'invio. Cool

Il costo fino a un peso di 2 Kg. è di Euro 3,63.

E quello che fa ridere è che la posta con franchigia piego libri viaggia con la prioritaria (un giorno), mentre la piego libri raccomandata è più lenta (una settimana).Kiss



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