Quando si pensa a un roveto, generalmente ci si focalizza sulle spine – dolore, ferita, sangue -, e qui invece, Mario, tu ne proponi il lato delicato, candido e lieve: i fiori. E mi fai pensare che anche le cose, i momenti, più spinosi, possono rivelare un risvolto gentile e morbido. Grazie.
la rosa canina:la rosa delle streghe, che curavano i mali della gente con erbe e fiori. Di quei loro intrugli si son fatti maestri gli alchimisti e i chimici,i botanici,gli erboristi.La rosa a cinque petali è il modulo base di tutte le altre rose.Veniva chiamata così perché curava dalla rabbia, malattia di cui si contagiavano i cani.
La rosa è anche il simbolo della bellezza e della fragilità della vita perché dura un giorno e poi sfiorisce, ed è inoltre simbolo della riservatezza, non a caso la si trova incisa nei confessionali delle chiese.
l' antenata delle rose "coltivate". si racconta che deve il nome a Plinio il Vecchio che narrò come un soldato venne guarito dalla rabbia con un infuso fatto dalle sue radici.
a costo di scandalizzare qualcuno/a, io non sono un grande amante della rosa, ma, in compenso, amo moltissimo questo tipo di rosa spontanea. c' è un luogo in collina dove il sentiero si snoda fra due siepi di rose canine: quando sono in fioritura, è una meraviglia.