Non saprei che dirti, Mario. Io non l'ho visto in giro il verde delle tue primavere. Ho provato a guardare… chessò… tra i capelli che non ci sono quasi più, tra gli acciacchi che si stanno accumulando, tra i jeans che non mi entrano più..
Io guardo,cerco, ma la vista non è più quella delle mie primavere
Scherzi a parte, Mario, Cesare Pavese diceva: non sono gli anni che passano, ma le stagioni. E l'autunno, almeno per me, è una gran bella stagione.
Caro amico Mario, bella la tua domanda: dov'è finita la nostra primavera?
Che dirti? Credo che l'abbiamo vissuta e buon per noi se l'abbiamo vissuta bene e abbiamo dei buoni ricordi. E' difficile, ma occorre imparare ad accettare il corso dell'esistenza, con tutte le sue stagioni. Al giovane Filippo piace il suo autunno e noi dobbiamo riconoscere che anche l'inverno può avere il suo fascino.
Il titolo, come sempre, accompagna molto bene la tua fotografia. Bravo.