L'esordio ricorda un film di diverse ambizioni come "le vite degli altri" e la recente cronaca italiana: Cesare è un poliziotto che lavora al servizio intercettazioni. Cuffie in testa tutto il giorno, spia i loschi intrallazzi del banchiere Antonio, cui molti chiedono favori e molti confessano affari sotto banco. Ma sui nastri della polizia finiscono anche le vite private di tanti altri, persone normali che coinvolgono Cesare nelle loro fragilità. Alle prese con un nuovo soggetto da commedia che affonda le radici nella discutibile Italia dei nostri giorni, i fratelli Vanzina proseguono la loro rivisitazione degli umori della commedia all'italiana: forse non feroce e azzeccata come nei modelli a cui si ispirano, ma certamente rivelatrice degli umori del paese. Al resto pensa un cast colorato di attori che indossano maschere care al grande pubblico.
Nel titolo (solo in quello) rimanda al cult La vita è una cosa meravigliosa di Frank Capra.
Un problema attuale, quello delle intercettazioni.
Il genere di commedia non mi attira molto, ma ricordo il film di Capra e trovo la scelta della canzone di Modugno molto felice.
Non sempre siamo consapevoli che la vita è un dono meraviglioso. A volte sono le persone che soffrono maggiormente a farci riflettere su questo aspetto.
L’ho visto lunedì. Mi è piaciuto molto: attori bravissimi, trama brillante. La vicenda delle intercettazioni riguarda solo alcune vicende del film, che propone una satira bonaria e per niente volgare di alcuni aspetti della società di oggi. Consigliato decisamente!
Ero indecisa se andare a vedere questo film, mi hai convinta e accolgo il tuo consigilo. Sperando di trovare qualcuno che venga con me , purtroppo alle persone che conosco non piace questo genere di film.