Ogni elemento figurativo, che entra a far parte dei dipinti di Gian Paolo Dulbecco, viene asetticamente incorporato in un significato che, senza ridurre ad astrazione la bellezza direi fisica delle scene di interni e di esterni, vi infonde un metafisico silenzio, dilatando il valore e il senso delle immagini.
Trovo di straordinaria immediatezza questo suo sapere mutare esterno ed interno. Ogni rappresentazione è un continuo evolversi di momenti originali, non fortuiti, dove tutto vige non in nome dell'originalità, ma della raffina tezza creativa.
Dulbecco è abile nel presentare attraverso il quadro una pura essenza di case, di oggetti, di interni eleganti e vaghi, dall'armonia geome trica.
La presenza di figure umane, a volte, è quella di un decoro di ospiti che adempiono a un com pito prestabilito.