"In realtà la loro pittura non è affatto così ingenua ed è carica di echi e di rimandi culturali molto importanti."
Infatti:
Visitare una mostra di Antonio Ligabue, equivale a penetrare in profondità l'animo di questo grande artista, troppe volte considerato semplicemente un pittore naif e riconosciuto solo in seguito come un grande esponente dell' espressionismo. Il suo messaggio artistico veicola la propria dolorosa esperienza di vita, facendosi portavoce delle sofferenze e delle paure dell'essere umano. La concezione della vita come lotta perenne, combattimento senza sosta, feroce battaglia governata da leggi di natura immanenti e sofferenza intervallata da brevi attimi di serenità, ci svela la componente autobiografica alla base di questo messaggio profondamente partecipato dall'autore. Sono la paura di non essere accettato dalla società, il dolore che ne consegue e una tremenda solitudine a spingerlo verso l'arte. Nelle sue opere vengono continuamente ritratte le vittime con i loro carnefici: il gatto con in bocca il topo, il leopardo all'inseguemento delle gazzelle, l'aquila che si scaglia contro il colombo…
In queste opere si avverte la paura di vivere, l'immensa solitudine scaturita da quell'isolamento nato per la paura di essere diverso, diseredato e al contempo preda. Ligabue si sente una vittima e ritrae alla perfezione quella tremenda legge naturale del più forte che lo fa sentire perso, in bilico e costantemente in pericolo. La natura delle opere di Ligabue è una natura primitiva, arcaica, lontana dalla civilizzazione eppure governata da leggi ferree e immutabili che lui paragona apertamente a quelle della società umana.
L'artista tenta di riprodurre nei suoi dipinti l'ordine cosmico e l'immutabile equilibrio che reggono l'umanità e infatti in ogni sua opera ad ogni elemento positivo ne corrisponde uno negativo. Ad esempio nell'autoritratto la negatività della figura dell'artista così emaciata, pallida, scarnita, profondamente triste e melanconica è equilibrato dalla positività di una colorata e svolazzante farfalla che vibra nell'aria, mentre nella natura morta con un bellissimo mazzo di fiori in primo piano l'elemento negativo che bilancia e ripristina la naturale armonia nel dipinto è un orrendo moscone tutto nero.
Un pessimismo cosmico quello di Ligabue, oppure lo sguardo disincantato di un osservatore ‘esterno' verso quella società che da sempre lo aveva escluso.
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