Utente | Messaggio |
15:36 26 gennaio 2010
| Carmen
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| Ospite
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Di fianco alla gondola
galleggia la speranza
è mite il sentimento
quando appena sfiora
e s’alzano le nebbie
e calano le gioie
al volo della colomba
bianca
Sarà la luna piena
a sciogliere i veli
legati sulla bocca
rauca
e sopra la laguna
la scia dei misteri
seguiremo in barca
tu sposami a Venezia
dopo che gli anni
saranno liquidati
dalla gondola dell’affanno
e poi risposami ancora
al ritorno del veliero.
Diserterà dal molo
la quaresima del dolore
perché tu sarai il Doge
ed io la tua Dama
nelle vesti della danza
tutta rossa veneziana.
Carmen
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17:07 26 gennaio 2010
| admin
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| Amministratore
| messaggi3520 | |
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Atmosfera di una magica Venezia, ricreata nell' immaginario e calata nel reale: un sogno, una speranza, un voto… bellissima, Carmen.
… tu sposami a Venezia
dopo che gli anni
saranno liquidati
dalla gondola dell'affanno…
… Diserterà dal molo
la quaresima del dolore
perché tu sarai il Doge
ed io la tua Dama…
Peccato che io non veda l' immagine!
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17:30 26 gennaio 2010
| Carmen
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| Ospite
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grazie Daniela, che strano io la vedo. Andrò a rimetterla di nuovo.
A presto e buona serata.
Carmen
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17:37 26 gennaio 2010
| sandra
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| Ospite
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Tra il mistero e il fascino della laguna:
" tu sarai il Doge
ed io la tua Dama
nelle vesti della danza
tutta rossa veneziana. "
Bella poesia, Carmen, a parte quel "e mite un sentimento" di carducciana memoria. 
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17:45 26 gennaio 2010
| Carmen
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| Ospite
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Grazie Sandra, si l'ho fatta apposta ad inserire quel verso di Carducci ;). Ne ho una di Ungaretti pure, che mentre lui si illumina d'immenso, io mi illumino di meno. Un giorno di questi la posto.
Si vede ora l'immagine? l'ho cambiata, l'altra era avvolta tutta con un velo rosso. Fa lo stesso?
Un abbraccio a voi tutti.
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18:08 26 gennaio 2010
| Manfredi
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| Ospite
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io vedo l' immagine. bella la poesia. me ne è piaciuta l' anima.
a proposito di ” e mite un sentimento”
   
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18:27 26 gennaio 2010
| Carmen
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| Ospite
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Grazie Manfredi, in effetti non è proprio uguale uguale.
Un abbraccio e siccome mi prudono le dita, adesso, (giuro Daniela non faccio più) posto pure quella che ricorda Ungaretti (di parecchio), però non mi prendete per blasfema, vi prego.
Carmencita 
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21:05 26 gennaio 2010
| Pietro
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| Ospite
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Ah, la dolce Carmencita! 
In effetti, l'inserimento del verso di “T'amo pio bove” nella sua bella poesia, Carmen, distoglie un poco dall'atmosfera veneziana. Se posso permettermi, mi sembra meglio riuscita l'altra poesia…quanto alla 'citazione'.
Anche a me è piaciuta molto la strofa:
”tu sposami a Venezia
dopo che gli anni
saranno liquidati
dalla gondola dell'affanno
e poi risposami ancora
al ritorno del veliero.”
La leggerò a mia moglie. Lei è per il rinnovo dei voti coniugali…Molto romantica! 
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21:44 26 gennaio 2010
| Manfredi
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| Ospite
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ecco, Carmen: è proprio come dici e cioé "non è proprio uguale"
infatti tu usi due termini che compaiono nel testo carducciano, ma la strutturazione delle stesse cambia e, se posso dirlo, non è che io ci senta tutta questa somiglianza, nell' organicità del verso: ma forse sto perdendo d' orecchio…
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08:45 27 gennaio 2010
| Rose
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| Ospite
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Innanzi tutto, occorre dire che la poesia è gradevolissima e sa ricreare la magia di Venezia. E' vero che il verso in questione non è proprio uguale e che si inserisce perfettamente nel contesto. Penso che l'operazione in sè (come nell'altra poesia) sia interessante. Quello che stride un poco, in questa composizione è proprio il rimando inevitabile a quei 'bovi' dell'immagine di Manfred, che nulla hanno a che fare con una "danza rosso veneziana".
Ma forse è un effetto voluto e allora non resta che inchinarci davanti alla versatilità di Carmen, che saluto. 
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22:49 27 gennaio 2010
| admin
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| Amministratore
| messaggi3520 | |
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Siamo talmente portati a fare inevitabili associazioni e collegamenti!
Una volta ho scritto una poesiola che fu, fra l' altro, pubblicata e non ricordo neanche dove. Fatto sta che incominciva con : "Si sta"
Venne giù il mondo! Fui accusata d' aver plagiato il ben famoso Si sta ungarettiano…
Giuro: quando la scrissi manco mi passò per la mente che il mio "si sta" avrebbe ricordato il Poeta!
Solo un ricordo di tempi ormai andati…
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