"Siamo musulmani, in un istituto gestito da suore non potremmo pregare, non saremmo liberi di rispettare i nostri precetti".
Con queste parole Hind, la figlia di Abdelrahim Gourich, il marocchino di 46 anni che lunedì per evitare lo sfratto aveva minacciato di impiccarsi legando una corda al balcone, ha rifiutato l'offerta dei servizi sociali del quartiere San Donato, a Bologna, di una sistemazione provvisoria alla Casa di accoglienza delle Missionarie di carità in via del Terrapieno.


L'uomo, lunedì scorso, con questo gesto estremo, ripetuto anche dalla figlia maggiore, aveva cercato di rinviare l'accesso dell'ufficiale giudiziario nell'appartamento di via Calindri in cui viveva con la famiglia. Il suo atto aveva attirato l'attenzione del sub commissario al Welfare Raffaele Ricciardi che aveva promesso: «Ci impegniamo a trovare il prima possibile un alloggio temporaneo per la sua famiglia». E una soluzione, almeno per la moglie di Gourich e per Hind, la figlia minore di 16 anni, era stata prospettata giovedì. I servizi sociali del quartiere San Donato avevano offerto alle due donne una sistemazione provvisoria nell'istituto gestito dalle suore. Una soluzione tampone che veniva considerata adeguata almeno per qualche mese. La famiglia, però, ha respinto con decisione la proposta. «Non voglio essere separata da mio padre – spiega Hind -. Per molto tempo, quando era già in Italia per lavoro, io sono rimasta in Marocco, ora non voglio più allontanarmi da lui».
Alla base del secco no, oltre al legame affettivo, ci sono soprattutto motivi religiosi.
"Chi ha avanzato questa proposta non si è neanche posto il problema che noi siamo musulmani – prosegue la ragazza -. Non possiamo accettare una soluzione che ci impedirebbe di osservare i nostri principi religiosi".
Fra i precetti a cui fa riferimento la 16enne c'è anche il divieto per i musulmani di mangiare maiale. "Le abitudini alimentari dei cattolici sono diverse dalle nostre – dice -, accettando la sistemazione alla Casa di accoglienza rischieremmo di mangiare carne suina"…
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